Onore a Tommy Paul ma stavolta non c’è stato niente da fare. Riprende la marcia giusta il giovane campionissimo di Wimbledon, Carlos Alcaraz, la giovane stella e potenza spagnola, che riscatta il KO nell’ATP di Toronto e stavolta a Cincinnati rispetta i pronostici e riprende la giusta via di un’estate fin qui straordinaria. Ed è stata stavolta una sfida quasi surreale, perché per pioggia ed interruzioni, nonostante le tre ore e dieci effettive, è durata nel complesso più di cinque ore. Alla fine i punteggi hanno narrato 7-6 e 6-7 a rimettere tutto in parità nei primi due equilibratissimi ma concitati set, prima che la giovane star spagnola chiudesse ogni gioco al terzo parziale, netto 6-3 e Paul rispedito al mittente. Ai quarti passa anche l’altro campionissimo, Djokovic, che batte Monfils e stabilisce un altro record, battendolo nella stessa competizione per 19 volte su 19: basta poco più di un’ora, doppio parziale 6-3 e 6-2. Entrambi dunque i campioni strafavoriti passano ai quarti di finale, sorprendono invece le eliminazioni di Tsitsipas e Medvedev, rispettivamente piegati da Hurkacz e Zverev. Stanotte decollano i quarti di finale: Alcaraz affronta l’australiano Purcell, Hurkacz se la vedrà con Popyrin, Mannarino affronterà Zverez, Fritz sfida impossibile con Djokovic.