Parte la Serie A. Decolla, adesso sì, a tutti gli effetti l’ennesima edizione della massima serie del campionato italiano. La massima espressione. E riparte subito il Napoli, fresco e galvanizzato dall’ultimo Scudetto, alle 18.30 sul campo del Frosinone: campioni d’Italia, caricati dal nuovo avvento chiamato Gabri Veiga, pronti subito a strappare i tre punti sul campo dell’ultima neopromossa. Non ci sarà Kvara, come confermato da Rudi Garcia, ma il Napoli resta ampiamente favorito per la prima intera posta in palio dell’anno. E se alle 18.30 del sabato sarà altresì tempo di Empoli-Verona, fari puntati sull’anticipo del sabato sera: a San Siro sfida di lusso tra Inter e Monza, Inzaghi chiamato a riproiettare i nerazzurri anche a caccia di uno Scudetto che manca dall’era Conte. Grande spettacolo, tra belle squadre e coreografie, anche a Marassi: c’è Genoa-Fiorentina, alle 20.45 come l’Inter. Il Genoa aspetta Mali, Gila debutta in massima serie. Uno spezzatino vero e proprio quello desiderato da chi gestisce i diritti televisivi della Serie A: complice caldo nessuna partita alle 15, ma ben 4 sfide anche domenica. Alle 18.30 fari puntati sulla prima Roma del Mou 3.0 impegnata all’Olimpico con la Salernitana, alla stessa ora la sfida che effettivamente può presentare emozioni e gol a grappoli tra Sassuolo e Salernitana. La sera della domenica alle 20.45 in campo due grandi come Lazio e Juventus: i biancocelesti di Sarri riprendono a Lecce, mentre la Juve riprende calendario alla mano esattamente da dove aveva lasciato ad inizio giugno, ovvero Udine. Doppio posticipo del lunedì: alle 18.30 il ritorno in A di Claudio Ranieri e del suo Cagliari impegnati nell’ostica trasferta di una certezza come il Torino, la sera il primo debutto del nuovissimo Milan di Stefano Pioli al Dall’Ara di Bologna.


