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    Italpress news
    20 Agosto 2023
    San Marino, ecco un progetto per tutela e dignità della persona anziana

    Un progetto integrato per la tutela della dignità della persona anziana, con l’obiettivo di promuovere le migliori condizioni di vita, di cura e di assistenza e al tempo stesso di garantire una presenza capillare e razionale dei programmi socio-sanitari su tutto il territorio sammarinese, implementando le politiche di invecchiamento attivo, di promozione dell’inclusione sociale e di prevenzione della fragilità. Questi, in sintesi, i contenuti di un progetto presentato dal direttore del Dipartimento Socio Sanitario dell’Istituto per la Sicurezza Sociale di San Marino, Pierluigi Arcangeli, e da Valentina Battiston, direttore generale dell’Azienda pubblica di servizi alla persona di Cordenons. Ad aprire i lavori, il saluto del segretario di Stato per la Sanità, Mariella Mularoni, e l’intervento del direttore generale dell’ISS Francesco Bevere. “La partecipazione alla stesura del Progetto Anziani – afferma Arcangeli – ha rappresentato per me un’esperienza umana e professionale irripetibile e straordinaria. Ringrazio il direttore generale Bevere per avermi offerto questa grande opportunità, ringrazio di cuore il segretario di Stato Mariella Mularoni per la fiducia nel piano socio assistenziale presentato e per il sostegno accordatomi. Ringrazio tutti i collaboratori del Dipartimento Socio Sanitario che hanno contribuito al progetto, ringrazio i colleghi medici specialisti che, a vario titolo, hanno arricchito e arricchiranno il lavoro dei contenuti e di competenze. Abbiamo, insieme alla dottoressa Battiston, tracciato un percorso virtuoso, affinché l’anziano sia al centro della nostra attenzione sanitaria e socio assistenziale, perché le famiglie possano contare su aiuti certi, concreti e facili da ottenere, perché vicinanza e solidarietà prendano il posto delle solitudini e delle preoccupazioni”. Tante le innovazioni e le linee di indirizzo che il progetto intende sviluppare: in particolare, prevede la realizzazione di un Punto Unico di Accesso (PUA) con piene funzioni di accoglienza, orientamento e informazione. Lo stesso ufficio coordinerà la persona anziana in alcuni specifici servizi: attività di facilitazione burocratico-amministrativa, come la prenotazione di prestazioni sanitarie; di servizi di trasporti protetti; di attivazione del servizio di telemedicina; di attività formative; di rilascio della certificazione e verifiche di idoneità per le assistenti straniere private impiegate al domicilio di anziani e/o di persone con disabilità. “Il Progetto Anziani rappresenta per l’ISS un’importante evoluzione nella presa in carico della non autosufficienza e costituisce un modello che in futuro potrà essere facilmente esportato anche in altri contesti – afferma Battiston -. Si integra in modo coerente ed armonico con le progettualità di prossima realizzazione, come le cure palliative domiciliari, la telemedicina, il rafforzamento dell’assistenza sanitaria intermedia. La collaborazione con l’ISS e i suoi illustri professionisti è stata fonte di grande soddisfazione e crescita professionale e per questo ringrazio la Direzione Generale e la Segreteria di Stato per l’opportunità offerta”.Il Punto Unico di Accesso sarà anche l’organo preposto a redigere il Piano Assistenziale Individuale (PAI) nel quale saranno indicate le linee di intervento a favore dell’anziano e della sua famiglia e che consentirà di attivare i servizi previsti dall’ISS in base a ogni singolo caso, siano essi a domicilio, oppure svolti da associazioni di volontariato o in strutture protette. “Le persone anziane nell’attuale contesto sociale hanno sempre più bisogno di assistenza e attenzione e di un confacente ambiente. Il progetto presentato oggi persegue questo obiettivo – ha dichiarato il segretario di Stato Mariella Mularoni -. Siamo una popolazione tra le più longeve al mondo e per questo dobbiamo essere in grado di offrire una migliore qualità di vita ai nostri anziani con politiche di invecchiamento attivo, di prevenzione e promozione della vita sociale”.”Perseguiremo le indicazioni che ci sono pervenute dal segretario di Stato: non solo più anni alla vita, ma aggiungere più qualità di vita agli anni – ha sostenuto Bevere – lo faremo dando corpo all’approccio multidimensionale disegnato nel Progetto Anziani, con l’aiuto anche delle associazioni, in particolare dell’Asspic, della Sums e della Associazione Sammarinese di Gerontologia e Geriatria. L’obiettivo dell’ISS è di arricchire la vita dei nostri anziani attraverso comportamenti tecnici sempre più efficaci e strutture amichevoli, familiari e sicure, in grado di garantire le relazioni di vita, nel rispetto della riservatezza e della dignità di ognuno. Questo progetto nasce con lo scopo di mettere insieme tutti gli attori dell’ISS, da sempre impegnati in questo obiettivo. Desidero infine ringraziare la dottoressa Valentina Battiston e la dottoressa Sara Pagliarani per il supporto fornito al dottor Arcangeli”.