“Il Festival di Spoleto è interessante perché è multidisciplinare, essendo molto prestigioso in una cittadina molto bella fa bene non solo alla cultura ma anche al territorio, e dà volano alle aziende a livello commerciale”. Lo ha detto Maria Teresa Venturini Fendi, presidente della Fondazione Carla Fendi, in un’intervista all’Italpress nella quale ha fatto il punto della situazione delle ultime iniziative da parte della Fondazione, a cominciare dal sostegno ormai pluridecennale al Festival dei due Mondi di Spoleto: “Non si può evitare di parlare intelligenza artificiale ai giorni nostri, è una grandissima occasione positiva da sfruttare bene, con le dovute regolamentazioni. La nostra installazione a Spoleto prevedeva filmati e immagini completamente generati dalla stessa intelligenza artificiale, che oggi si chiama generativa”, ha spiegato. Un operato, quello della Fondazione Fendi, che si può descrivere come mecenatismo: “Oggi è molto importante fare partnership pubblico-privato. Ci sono tanti tipi di mecenatismo, quella della Fondazione Carla Fendi è sia di timbro rinascimentale che contemporaneo, è fine a se stesso, non deve pubblicizzare o in qualche maniera promuovere delle attività nel campo dell’arte o dell’imprenditoria. Il tipo contemporaneo di mecenatismo è quello delle banche, degli imprenditori, delle aziende, penso sia importantissimo perché fa bene al territorio e a se stessi, nobilitando la loro immagine”, ha concluso.

