In chiusura pure quella che potrebbe essere l’ultima operazione, stavolta di rifinitura, del mercato interista. Tutto fatto. Una pista che negli ultimi giorni Marotta aveva confermato e che viaggiava ore dopo ore verso la fumata bianca: così è stato, Ausilio ha chiuso, scambio di documenti in corso. Dopo due anni particolarmente deludenti e balbettanti, tra infortuni e discontinuità cronica, l’Inter realizza una minusvalenza ma saluta Correa. Tutto fatto: andrà al Marsiglia in prestito con obbligo di riscatto. Sarà un prestito a 2 milioni, obbligo a 10, al fianco di potenziali piccoli bonus. Il calciatore voleva ormai una nuova sfida nonostante il suo mentore e solito difensore, Simone Inzaghi: aveva voglia di tornare a sentirsi importante, ha accettato la destinazione transalpina, il Marsiglia d’altronde era uno dei pochi club europei letteralmente interessato al calciatore talmente tanto da potersi accollare l’ingaggio pesante dell’argentino. Tramite Marsiglia, Tucu spera di rilanciarsi e punta chiaramente al ritorno in nazionale albiceleste. All’Inter quindi cambia la quarta punta dopo Lautaro, Arnautovic e Thuram. Già fatto da giorni occorreva soltanto liberarsi di Correa: torna Alexis Sanchez, dopo un anno proprio a Marsiglia, liberato dall’OM. Firmerà un anno di contratto più opzione a cifre decisamente inferiori rispetto a quelle che percepiva anni fa. A 34 anni ha accettato chiaramente questo tipo di contratto, così come un ruolo da veterano e comprimario: sarà per l’appunto la quarta punta di scorta di Inzaghi.


