C’è entusiasmo. Grande, notevole entusiasmo. La vittoria con l’Atalanta ha cambiato dimensione delle ambizioni giallazzurre, rilanciato Di Francesco e soprattutto ha fatto capire a tutti che con questo coraggio e con questo ambizione tutto può succedere: si può sognare, insieme fino alla fine, la prima storica salvezza in massima serie al terzo tentativo della storia giallazzurra. Il Frosinone c’è. Difra se la gioca alla grande. Senza 352 conservativi, un 433 spavaldo e senza alcun tipo di paura. Tra movimenti e mezzali da Serie A, accompagnate dall’esplosione di Harroui, elemento perfetto per interpretare questo tipo di calcio. E Stirpe non vuole fermarsi. Angelozzi accompagna i primi tre punti con un finale di mercato più esaltante possibile. Il colpo Lirola, pupillo di tecnico e direttore, tornato in Italia a caccia di rilancio da Marsiglia. Adesso ufficiali pure gli ultimi due colpi chiusi nel weekend: i due giovani gioielli bianconeri, in prestito dalla Juve ecco Kaio Jorge e Soulé. Kaio sarà un’altra pedina offensiva e andrà ad accompagnare e far concorrenza a Caso e Baez. La sua missione è quella di crescere, far esperienza, mettere a frutto il suo talento. Il classe 2003 Soulé viene invece come centrocampista offensivo, sarà un’altra alternativa a Mazzitelli, lanciato dalla qualità di Brescianini. Insomma, senza paura. E per le liste richieste dalla Serie A, che richiedono espressamente gente del proprio settore giovanile, è tornato un terzo portiere da Bari come Frattali, annunciato pure lui nella giornata di martedì. Sarà lui il terzo cambio di scorta, elemento d’esperienza e assoluto spessore da spogliatoio, dopo Turati e Cerofolini. Adesso ultimi giorni di mercato per scrutare forse addirittura un’ultimissima opportunità, poi sabato la prima trasferta dell’anno: nella tana dell’Udinese senza alcun tipo di paura.


