SANTA MARINELLA (RM) – Lo svincolo dell’autsotreada A12 che incrocia l’Aurelia al chilometro 66,6 nel terriotioro del Comune di Santa Marinella è sempre più un problema. Anche nelle ultime settimane l’incrocio a raso ha causato incidenti ed è comunque sempre un punto a grande rischio per la circolazione tra Santa Marinella e Civitavecchia. Ovviamente con il traffico dei vacanzieri nel periodo estivo tutti i pericoli, che già normalmente esistono durante l’inverno, finiscono per raddoppiare. Per questo ieri il sindaco Pietro Tidei ha sollecitato i dirigenti dell’Anas a realizzare una rotatoria nei pressi dello svincolo autostradale dell’A12 per consentire agli automobilisti di fare manovra per entrare o uscire dal centro commerciale Iperdem. Dopo aver ricevuto numerose segnalazione e lamentele da parte dei cittadini, il sindaco, sentiti anche i responsabili dell’ufficio tecnico e la Polizia Locale, ha inviato una nuova nota di sollecito all’Anas, in cui richiede immediati chiarimenti in merito all’iter già avviato da tempo e mai ultimato. “Già lo scorso anno – ricorda Tidei – l’amministrazione comunale consapevole dell’esigenza di mettere in sicurezza questa area che ricade nel nostro Comune, aveva chiesto all’Anas, di prendere provvedimenti volti a ridurre i rischi di incidenti e rendere più fluida la circolazione. A tale proposito, anche per dimostrare la reale pericolosità di questo incrocio affrontato anche dalle auto in uscita dall’autostrada era stato allegata una nota emessa dal comando dei Carabinieri di Santa Marinella. Ne era seguito un primo incontro con il coinvolgimento anche dei tecnici della società Autostrade per l’Italia, dove si era convenuto di massima sull’attuazione di un importante progetto che prevedeva la realizzazione di una rotatoria, esattamente nei pressi dello svincolo dell’A12. Questa soluzione, avrebbe permesso a tutti i veicoli in uscita dall’autostrada e dal centro commerciale, di immettersi sulla via Aurelia e proseguire secondo la direzione desiderata, senza compiere manovre capaci di provocare scontri anche frontali dove in passato si sono registrati feriti gravi. Purtroppo, sono trascorsi molti mesi e dall’Anas non abbiamo più ricevuto alcuna notizia in merito e questo ci ha indotto a chiedere un nuovo incontro urgente perchè la sicurezza stradale e l’incolumità pubblica non possono attendere i tempi di una macchina burocratica lenta e farraginosa. Inoltre è stata chiesta anche la possibilità di ridurre ancora il limite di velocità, sempre in questo tratto della via Aurelia, a 50 Km orari, per diminuire ancora il rischio di potenziali incidenti o anche investimenti di pedoni”.
