S’è chiusa alla grande l’ultima trionfante settimana di mercato del Frosinone. Una settimana pregna e ricca d’entusiasmo già decollato dopo il successo allo Stirpe di sabato scorso con l’Atalanta. Una settimana partita col colpo di un attaccante internazionale come il marocchino Cheddira a consegnare peso specifico all’attacco giallazzurro, prima del doppio gioiello bianconero, il tandem composto da Kaio Jorge e Soulé. Prima l’esperienza del terzo portiere Frattali, cavallo di ritorno, poi il grande colpo, quello più affascinante e prestigioso, coi contatti tra Ancelotti, Real Madrid, Stirpe e Angelozzi: la fantasia di Reinier, talento tutto da rilanciare e con la grande, grandissima voglia annessa ad umiltà di accettare Serie A, sfida ciociara e rimettersi completamente in gioco. Nelle ultime ore il club ha chiuso addirittura il sesto e settimo colpo della settimana: non solo Okoli in prestito dall’Atalanta per consegnare ulteriore velocità alla moderna difesa del Difra, soprattutto anche un pizzico d’esperienza in più a centrocampo che non guasta mai. Dopo i contatti di giovedì sera, venerdì s’è chiusa la trattativa col retrocesso Spezia per Bourabia, che torna dunque immediatamente in massima serie a titolo definitivo: contratto di un anno più opzione. C’è pure a dir la verità l’ultimo ragazzo consegnato a Di Francesco. altro club enorme, cognome se vogliamo ancor più suggestivo. Dal Bayern arriva infatti il giovanissimo classe 2005 Ibrahimovic: nessun figlio d’arte, tedesco, si chiama Arijon. Peccato non esser riusciti a portar a casa un altro difensore, magari con più caratteristiche d’esperienza: trattativa ad oltranza col Verona per Gunter, ma niente da fare, resta in Veneto. E stasera c’è già la prossima sfida: squadra partita per Udine, la missione è tornar giù con altri punti in cascina. Frosinone sogna: il futuro è adesso.


