Tre giornate prima della sosta per le nazionali. Decollata ufficialmente la nuova stagione di Serie A. Primi segnali: alcuni super positivi, altri confortanti, altre compagini rimandate, altre tremendamente bocciate. Quantomeno, e questo è senso e criterio dell’articolo in questione, soltanto in questo primissimo scorcio preistorico 2023/24. Già, preistorico, d’altronde siamo soltanto ai primissimi capitoli, ne mancano altri 35. Ma già qualche segnalazione importante è uscita fuori. Su tutte le milanesi tornate protagoniste e ripartite alla grande, per tornare in prima fila a lottare per lo Scudetto. Divertente e spumeggiante il nuovo Milan di Pioli, sontuosa e seria l’Inter di Inzaghi: entrambe super promosse, in testa alla classifica a punteggio pieno. Momentaneamente rimandato il Napoli, che dopo due successi sulla carta agevoli senza brillare particolarmente, alla terza stecca in casa e perde anche con la Lazio. Rudi ha chiesto esplicitamente come e quanto una squadra che non riesca a vincere debba imparare a non perdere. Differenze tra Garcia e Spalletti: settembre decisivo per comprendere come la squadra abbia digerito il nuovo allenatore. Per questo rimandata. Rimandata come la Lazio, che nonostante un inizio disastroso con due sconfitte tra Lecce e Genoa è stata poi in grado essa stessa di vincere a Napoli, mostrando grandissime qualità: può tranquillamente lottare per la Champions League. Segnali positivi dalla Juve, momentaneamente promossa, pur col pari interno col Bologna: meglio in trasferta, 7 punti su 9, successi tra Udine ed Empoli. Promosse sorprese come il nuovo Lecce di D’Aversa e il nuovo Verona di Baroni: splendidi i salentini con due vittorie, rimonta a Firenze e 7 punti. Benissimo anche gli scaligeri nonostante la sconfitta a Sassuolo: di misura ad Empoli, con grinta tre punti sulla Roma. Bocciatissime proprio le ultime due citate: giallorossi addirittura in zona retrocessione, Empoli ancora senza punti. Rimandato il Cagliari, sfortunato. Super promosso invece il Frosinone, matricola assoluta, che va alla sosta in testa alla classifica delle laziali: 4 punti, quasi un miracolo sportivo. Potevano infine far meglio Udinese e Salernitana, ma semplicemente rimandate, così come il Genoa.


