CASSINO – Ennesima aggressione nel carcere di Cassino, in provincia di Frosinone. Ieri, un detenuto, particolarmente violento e giá destinatario di numerosi rapporti disciplinari per i suoi comportamenti finalizzati ad alterare l’ordine e la sicurezza interna, pretendeva di non rientrare in cella ed anzi raggiungere altri ristretti in un altro piano del reparto detentivo. I poliziotti di servizio glielo hanno impedito, sapendo anch’egli che ciò non era consentito, ma questi, che aveva nascosto un paio di forbici, ha aggredito i due Agenti ferendoli con tagli ed ecchimosi varie. L’uomo, dopo una breve quanto inutile fuga sul piano, ha distrutto un tavolo, appropriandosi di un bastone e colpendo gli agenti per poi, entrato nel Corpo di Guardia, distruggere suppellettili e mobilio. In due poliziotti, purtroppo, a causa delle contusioni riportate, hanno dovuto far ricorso alle cure dell’infermeria. A raccontare quanto successo Maurizio Somma, segretario nazionale per il Lazio del sindacato autonomo Polizia penitenziaria. Dura presa di posizione da parte di Somma. “Giornata di assurda follia nel carcere di Cassino, con agenti di Polizia Penitenziaria feriti da un detenuto. Basta. E’ ora della tolleranza zero”.


