Proprio all’indomani della pirotecnica intervista esclusiva rilasciata ad Al Jazeera, scoppia una nuova tempesta attorno a Paul Pogba. Non c’è proprio pace per il polpo, che proprio nell’ultima esclusiva parlava di temi delicati come critiche o estorsioni: “Voglio fargli rimangiare le parole, voglio mostrare loro che non sono debole. Possono parlare male di me, ma non mi arrenderò mai – alcuni degli estratti più rilevanti e significativi dell’ormai famosa intervista –“Il denaro cambia le persone, può distruggere una famiglia e creare una guerra. A volte pensavo di non volere più soldi, di non voler più giocare a calcio. Voglio stare con persone normali, così mi ameranno per quello che sono, non per la fama o i soldi. A volte è dura”. E proprio all’indomani di questa intervista, appena iniziata quella che deve esser a livello fisico l’annata quella del riscatto dopo un 22/23 disastroso (già fastidio muscolare ad Empoli..), l’Ansa nel pomeriggio del lunedì italiano ha sganciato quella che nelle prossime ore può diventare una bomba atomica nell’immediato futuro del calciatore. Una notizia che ha sconvolto il pomeriggio bianconero: Pogba positivo al testosterone, dopo la prima giornata di campionato, ovvero nei controlli al termine di Udinese-Juventus, gara vinta 3-0 dai bianconeri. Ancora non è arrivata alcuna ufficialità, nemmeno alcuna presa di posizione del club. Attesi scottanti comunicati nelle prossime ore. In questi giorni Allegri stava cercando di capire se il pupillo che ha sempre difeso fosse stato fisicamente a disposizione per la gara con la Lazio, adesso invece le attenzioni potrebbero esser destinate tutte alle decisioni, potenzialmente gravose, del giudice sportivo. Non c’è pace per Paul Pogba. Proprio per niente.

