Finisce malissimo la pluriennale storia d’amore tra Leonardo Bonucci e la Juventus. Non coi calciatori, ma con la società. Non solo con Allegri, proprio evidentemente con le scelte della nuova società. Dopo esser stato messo fuori rosa in quanto non più rientrante nei piani futuri del club, un club che evidentemente dopo una stagione così turbolenta desiderava svolta e conseguentemente taglio netto col passato, ha deciso di salutare dopo più di 500 presenze il suo ormai ex capitano oggi a tutti gli effetti calciatore dell’Union Berlino con cui chiuderà la carriera provando a giocare nella capitale tedesca le sue ultime prestigiose gare di Champions League. Il calciatore però, dopo aver evidentemente mai digerito un’estate fuori rosa e la fine del suo rapporto in questa maniera con la Vecchia Signora, dopo aver confrontato il parere dei suoi avvocati ha deciso di agire proprio per vie legali contro ormai il suo vecchio club detentore del cartellino. Reo, secondo loro, di non aver messo a disposizione evidenti strutture d’allenamento creando danni alla professione del calciatore e alla sua immagine. Secondo quel che trapela dall’entourage di Bonucci non sarebbe una vera e propria guerra bensì una questione di principio: Leonardo avrebbe già confidato ai amici che, in caso di vittoria della causa, devolverebbe l’incasso in totale beneficienza.