C’è un nome italiano per la futura, anzi immediata, panchina del Lione. Anzi, italianissimo. La notizia delle ultime ore è chiaramente l’esonero dell’ex difensore interista e commissario tecnico della nazionale francese, Laurent Blanc. Dopo 4 partite soltanto un pareggio e tre sconfitte per lui: terzultimo posto in classifica e alla sosta per le nazionali Lione addirittura terzultimo, piena zona retrocessione sul fondo classifica. La società non vuole perdere altro tempo: c’è una stagione da raddrizzare immediatamente. Per questo cambio repentino, conseguenza non solo di risultati ma evidentemente di presunti dissapori all’interno del club, proprio tra tecnico e dirigenza, sull’ultima campagna acquisti. Dunque idee divergenti ed inizio di stagione disastroso: unica naturale conseguenza l’esonero dell’allenatore. E sorprendentemente nelle ultime ore è spuntata fortemente la candidatura di un tecnico italiano, che può prendere la palla al balzo per rilanciare la sua carriera ormai europea: Gennaro Ivan Gattuso. Dopo l’ottimo quinto posto col Milan di tanti anni fa, Ringhio è uscito malissimo prima da Napoli, poi da Firenze, poi dall’avventura a Valencia. Esperienze che sarebbero potute andare in maniera differente. A Lione c’è bisogno sicuramente di una scossa caratteriale: ne fa probabilmente l’uomo giusto, che sa toccare le corde giuste. Servono punti, senza esprimere chissà quali idee moderne, espressive, evolute: ecco perché Gattuso. Nella serata di lunedì si sono intensificati sempre più contatti tra club ed entourage di Gattuso: la scelta sembra esser ricaduta proprio su di lui. Nelle prossime ore potrebbe già arrivare definitiva fumata bianca. Anche perché, iniziata la settimana a fine sosta per ritorno dei campionati, nel weekend il club lo vorrebbe già in panca con la gara col Le Havre. Ore decisive. Ringhio in pole position.

