SUPINO – L’incedente “social” di Alatri, le cui immagini hanno fatto il giro del Paese, ha rischiato di distruggere un’intera famiglia. La folle corsa del 29enne magrebino, che sotto effetto di droga, mentre era in diretta sui social, ha perso il controllo della sua Audi, invadendo l’altra corsia e andando a sbattere contro una Nissan Qasquai ha destato sgomento in tutta la ciociaria, soprattutto nel comune di Supino.
Le gesta del 29enne alla guida dell’Audi ha visto coinvolti, purtroppo, Irene Savelloni con i suoi due figli più piccoli. La Savelloni e Orlando Corsi, suo marito, sono molto conosciuti nel paese ai piedi dei Monti Lepini. Una famiglia tranquilla e stimata da tutti. Il brutto incidente ha letteralmente sconvolto tutta la comunità supinese.
I due hanno tre figli di 16, 14 e 9 anni. Il più grande doveva giocare una partita di calcio e la famiglia si è divisa su due macchine. Il 16enne è stato accompagnato dal padre, perché doveva presentarsi al campo in anticipo. Nell’altra auto Irene Savelloni ha accompagnato i due figli più piccoli.
Terminata la partita la Savelloni ha ripreso la strada per il ritorno a casa ma, purtroppo, sulla sua strada ha incontrato Abdel Afid El Idrissi, che ha messo a rischio la sua vita e quella dei suoi figli. Il più grande, 14 anni, seduto davanti, la piccola di 9 nel suo sediolino posteriore. La mamma e il figlio 14enne sono stati dimessi dall’ospedale ieri pomeriggio, la bambina più piccola, di 9 anni, ha avuto le ferite più gravi.


