FROSINONE – “Alzare l’attenzione sul tema dei suicidi e su tutte le altre problematiche all’interno delle strutture carcerarie del Lazio non basta, è necessario mettere in campo una strategia più complessa con il sostegno di tutti e dare vita a progetti concreti per la tutela della salute fisica e mentale della popolazione detenuta e per mettere nelle condizioni chi lavora al suo interno di poter svolgere il proprio compito in un luogo sicuro, creando un ambiente protetto ove rieducare e sostenere ogni individuo durante il periodo di detenzione e nel suo successivo percorso di reinserimento sociale e lavorativo”.
Così in una nota congiunta i consiglieri regionali del Lazio Emanuela Droghei e Claudio Marotta, che la prossima settimana visiteranno insieme il carcere di Frosinone.
“In questa, come in altre strutture del Lazio, si sono registrati non solo di recente episodi drammatici, e il nostro obiettivo vuole essere quello di raccogliere preoccupazioni, richieste e proposte che intendiamo riportare a tutti i componenti del consiglio regionale e alla Giunta, perché il disagio di chi vive o lavora in questi luoghi si trasformi con il nostro intervento in azioni concrete da parte di chi ricopre un ruolo istituzionale ed è chiamato a dare risposte che non siano solo parole o commenti a quanto accade dentro l’istituto. E’ davvero arrivato il momento di fare di più” aggiungono.


