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    Salute
    14 Settembre 2023
    Salute. Il cenobamato riduce le crisi epilettiche a lungo termine

    Angelini Pharma, parte di Angelini Industries, ha presentato i risultati positivi dello studio di estensione in aperto (OLE) C017, che ha dimostrato che il trattamento aggiuntivo con cenobamato garantisce ad alcuni pazienti con epilessia focale non controllata una riduzione delle crisi a lungo termine, compresa la libertà dalle stesse. I risultati sono stati presentati al 35° Congresso Internazionale sull’Epilessia 2023, a Dublino. Cenobamato è un farmaco per il trattamento dell’epilessia (ASM, anti-seizure medication) approvato in Europa come trattamento coadiuvante per il controllo delle crisi ad insorgenza focale con o senza generalizzazione secondaria, in pazienti adulti con epilessia che non sono stati adeguatamente controllati, nonostante un precedente periodo di trattamento con almeno due farmaci antiepilettici. In un’analisi post-hoc dello studio di estensione in aperto (OLE) C017, il 23,6% dei partecipanti ha ottenuto la libertà dalle crisi per almeno un anno e il 19% che ha ottenuto la libertà dalle crisi fin dal primo giorno di trattamento. I risultati mostrano anche che il 14,3% ha raggiunto la libertà dalle crisi per almeno due anni e il 7,5% dei pazienti per almeno tre anni. Più della metà (58,1%) non ha avuto crisi a tonico-cloniche bilaterali FBTC per almeno un anno, il 42,6% per almeno due anni e il 27,8% per almeno tre anni, con rispettivamente il 25%, il 21,9% e il 17,2% dei pazienti che hanno raggiunto la libertà dalle convulsioni dal primo giorno di trattamento. I risultati hanno anche dimostrato che cenobamato ha ridotto il numero di crisi giornaliere nei pazienti con crisi focali non adeguatamente controllate, aumentando significativamente il numero di giorni con minori o nessun episodio nei pazienti che non hanno raggiunto la libertà dalle crisi a lungo termine. Un’ulteriore analisi post-hoc dello studio C017 OLE ha mostrato che il 17% dei pazienti che hanno ottenuto una riduzione del 90-99% della frequenza delle crisi ha mantenuto questa risposta per tutta la durata della partecipazione allo studio (mediana = 291,3 settimane/5,5 anni), con circa il 98% dei giorni liberi da crisi e una riduzione del 93,7% del rischio di giorni con crisi. La maggior parte (92%) dei pazienti trattati con cenobamato che hanno ottenuto una riduzione del 90-99% della frequenza delle crisi sono stati liberi da queste almeno il 95% dei giorni per tutta la durata dello studio; il 43,2% è stato libero da crisi nel 99% dei giorni per tutta la durata dello studio. I risultati hanno anche mostrato che il numero di giorni con convulsioni epilettiche è diminuito nel corso degli anni, oscillando tra il 3,6% (primo anno) e l’1,2% (quinto anno). Questi risultati, insieme al profilo favorevole di tollerabilità e sicurezza, hanno portato a tassi di mantenimento del 90% dopo cinque anni, notevolmente superiori a quelli dell’intera popolazione, pari al 60% dopo cinque anni. “Le persone che vivono con un’epilessia resistente al trattamento sono spesso trascurate dal sistema sanitario, perché sono pazienti comunque trattati attivamente con farmaci antiepilettici, anche se molti di questi continuano a soffrire di crisi focali incontrollate che hanno un impatto su ogni aspetto della vita quotidiana – ha dichiarato Agnese Cattaneo, Direttore Medico di Angelini Pharma -. Siamo impegnati a portare alla luce queste lacune terapeutiche e ad aiutare il maggior numero possibile di persone affette da epilessia e crisi focali incontrollate, che hanno un impatto su ogni aspetto della vita quotidiana e sono associate a gravi comorbidità, come l’incapacità di svolgere le attività quotidiane, lesioni e persino morte prematura. Siamo lieti dei risultati positivi post-hoc dello studio di estensione in aperto C017, perché confermano che aggiungendo cenobamato al trattamento standard potrebbe contribuire a fornire un controllo delle crisi più elevato e a lungo termine per questi pazienti”.