FROSINONE – Per quanto riguarda lo sviluppo dell’industria nella provincia di Frosinone sul “tema delle autorizzazioni, in primis quelle ambientali” arrivano “dalle istituzioni dei segnali contrastanti”. Lo ha detto la presidente di Unindustria Frosinone, in una intervista al quotidiano “Ciociaria Oggi”. “Dalle istituzioni arrivano dei segnali contrastanti – ha spiegato Diurni – un esempio concreto: giudico positivamente l’iniziativa della Provincia di convocare gli Stati Generali. E anche le riunioni della commissione regionale. Poi però quando a Sora abbiamo presentato il libro bianco sulla Valle del Liri, abbiamo registrato decisamente troppe assenze. Anche e soprattutto di enti istituzionali”. Oltre al tema delle autorizzazioni, “c’è pure la questione dei giovani, importantissima – ha aggiunto la presidente di Unindustria Frosinone -. Il fatto che in tanti vanno via evidenzia che il territorio non è attrattivo. Bisogna avere il coraggio di dire una cosa: il calo demografico è un problema che va di pari passo con il fenomeno della cosiddetta desertificazione industriale. Vale a dire delle aziende che vanno via dal territorio per mancanza di risposte e per i tempi biblici della burocrazia”, ha concluso Diurni.
