Frosinone Calcio, vietato smettere di sognare: altro giro altra corsa, stasera Salerno
Sport
22 Settembre 2023
Frosinone Calcio, vietato smettere di sognare: altro giro altra corsa, stasera Salerno

Parte il quinto turno di campionato. Il quinto capitolo dell’edizione 23/34 di Serie A, una massima serie, terza volta storica di partecipazione per il club, che ha visto il Frosinone fin qui straordinariamente protagonista con un bottino meraviglioso, quali 7 punti nelle prime 4 partite. La rimonta col poker a Sassuolo è diventata già una delle pagine più radiose della storia del club. Ma il campionato non conosce sosta, quantomeno fino ad ottobre: non c’è tempo per fermarsi, nemmeno per specchiarsi, tantomeno a Frosinone. E quindi si riparte subito e la prima del quinto turno ingaggia i giallazzurri protagonisti: trasferta ostica, ma sognar non costa nulla. Si scende all’Arechi, a Salerno. Fischio di inizio previsto per le 18.30. La notizia più negativa in casa ciociara è senz’altro l’infortunio di Harroui, uno degli elementi più sorprendenti di questo inizio di stagione. Stamani l’esito degli esami: sarà costretto a restare ai box per quasi due mesi, per l’esattezza tra i 50 e i 60 giorni. Ergo: arrivederci a dicembre. Forse, per riammirarlo al top della condizione, gennaio. Un peccato vero, in quanto tra i fiori all’occhiello della campagna acquisti di Angelozzi. Dall’altra parte la Salernitana sta decisamente peggio: mentre allo Stirpe regna entusiasmo, dall’altra parte partenza ad handicap con penultimo posto, due soli punti e una vittoria che ancora manca. Per i campani già stasera sarà una finale. Già, una finale, ma senza l’elemento più importante: Dia, bizze, Wolverhampton. Alla fine è rimasto, scontento, ma non è ancora pronto. Insomma, di problemi Sousa ne ha eccome, si può sognare il colpaccio. Per Difra, a testa altissima e con grande successo, ancora spavaldo 433, storico sistema della sua tradizione. Marchizza e leader Romagnoli titolari, stavolta c’è Okoli al suo fianco. A centrocampo sicuri del posto Mazzitelli (come metterlo in discussione dopo la doppia nazionale al Sassuolo) e Barrenechea vertice basso, dall’altra parte più Brescianini dell’esperienza di Bourabia, senz’altro elemento più che utile a gara in corso. Davanti Cheddira che s’è sbloccato al centro dell’attacco, Soulè sicuro, dall’altra parte ballottaggio tra Saez e Caso. Insomma, tanti elementi validi e motivati dalla voglia di sorprendere, forti e senza pressioni dall’alto dei loro sette punti. Nel tempo arriveranno pure Reinier e Kaio Jorge.