A vele spiegate. Il Frosinone di Eusebio Di Francesco, spavaldo e sorprendente, prosegue il suo tremendamente fertile inizio di stagione in massima serie. Gran bel punto a Salerno nel primo anticipo del venerdì del quinto turno di A: giallazzurri che escono indenni dall’Arechi e portano a casa un pari che consegna ulteriore continuità al loro campionato. Missione fallita per la Salernitana, che avrebbe dovuto vincere la sua prima partita stagionale: invece soltanto 1-1. C’è tensione a Salerno, dopo un mercato per larga parte estiva deludente, un Dia ancora fuori per problemi col club, e perché soprattutto l’astinenza dal primo successo si fa sentire eccome, creando incertezze. Il Frosinone, spavaldo e lesto, è bravissimo a infilarsi a freddo proprio in queste difficoltà granata: per questo svetta Romagnoli, che porta in paradiso quel foltissimo e fedele settore ospiti sempre costantemente al seguito del club. Frosinone che amministra il vantaggio e sfiora il raddoppio più volte, tra trame raffinate e gran belle giocate: anni dopo Difra sembra aver ritrovato il suo calcio con la piazza giusta per lui. Nella ripresa si attende però chiaramente la reazione salernitana che non aspetta ad arrivare: sugli sviluppi di un corner pareggia Jovane Cabral, poi diventa assalto alla ricerca del sorpasso. Il pubblico spinge e la Salernitana alza i giri del motore: Candreva a trascinar tutti, evergreen sempre sugli scudi, ma i tentativi campani, tra diagonali e tiri da fuori, si spengono addosso alla forza rivelazione ciociara, Turati, invalicabile. Verso la metà della seconda frazione il Frosinone digerisce l’assalto campano, riprende campo, palleggia e lascia viaggiare la gara sul pari finale: Difra si prende il punto e sale a quota 8 punti in 5 partite, bottino straordinario, impronosticabile un mese fa. Tempo di ringraziare il folto e caloroso settore ospiti, abbracciarsi e tornare a casa soddisfatti. Gruppo vero: i giovani crescono, i veterani si tolgono ancora le loro soddisfazioni. Frosinone indenne a Salerno. Per i padroni di casa un punto che sa di sconfitta: avrebbero dovuto vincere, per loro già scontro salvezza. Salernitana che resta bassa a tre punti, ancora senza vittorie. Dia serve come il pane.


