Chiusi gli anticipi del sabato, il quinto turno di Serie A si estende tutto sulla domenica. Per rispondere al successo del Milan sul Verona, sfruttando i punti persi dalla Juventus al Mapei in casa Sassuolo, l’Inter, nonostante la prestazione (plausibile) in casa Real Sociedad, ambisce ad allungare in classifica e cerca l’assalto al pokerissimo: cinque su cinque per restare la maggiore candidata alla vittoria finale. Sarà testacoda: Inter sul campo dell’Empoli, ultima della classe, ancora a caccia dei primi punti stagionale, la prima nuova in panchina del figliol prodigo Andreazzoli. Occhio alle sorprese, già viste ed ammirate tra venerdì e sabato: tutto può succedere. Turnover forzato stavolta per tutte, anche perché martedì già decolla il turno infrasettimanale. Alle 15 sarà invece la volta dell’Atalanta che dovrà star molto attenta perché, post fatiche europee, dovrà affrontare un Cagliari che arriverà per matrice ranierana chiuso a riccio con 5 difensori ad annullare ogni spazio. In concomitanza la sfida tra l’Udinese ed un’altra europea come la Fiorentina: anche i friulani cercano la prima vittoria stagionale sfruttando possibilmente le fatiche continentali viola, come l’estenuante 2-2 belga sul campo del Genk. Altro aspetto negativo per la viola? L’assenza del loro artista più prestigioso: manca Nico Gonzales, out per l’infortunio occorso proprio in settimana. Chiudono il turno due grandi: Napoli e Roma. Gli azzurri del discusso Garcia in campo alle 18 a Bologna: padroni di casa affamati a caccia di punti e pomeriggio glorioso, tanti cambi quest’anno, serve il primo grande acuto mediatico. Napoli stanco e con mille incertezze: può succedere di tutto. Chiude Mourinho in serata a Torino: avversario tosto e storicamente arcigno, ma José deve necessariamente risalire la china e campionato e serve continuità post 7-0 con l’Empoli. Almeno 4 punti nel triangolo del nord, perché poi mercoledì sarà Grifone e Marassi. Il presente della Roma si chiama adesso: Dybala e Lukaku, a voi.

