In testa alla classifica pur dopo il quinto turno di Serie A c’è sempre quella che tanti addetti ai lavori continuano a definire la favorita per la vittoria finale: l’Inter di Simone Inzaghi. Nerazzurri corsari pure ad Empoli, stavolta con qualche fisiologica e naturale difficoltà in più del caso: soltanto 1-0, decide una gran botta da fuori di Dimarco ad inizio ripresa, nel finale amministrazione e gestione pur degli assalti finali del nuovo dignitoso Empoli di Andreazzoli, che in settimana come noto ha rilevato il primo esonerato della stagione, Paolo Zanetti. Un vero e proprio testacoda vinto dall’Inter, che resta in testa forte, dopo il derby vinto, dei primi 15 punti conquistati su altrettanti a disposizione. Inzaghi sfrutta il ko della Juve e stacca già dirette concorrenti: in scia solo Milan a 12. A proposito di dirette concorrenti.. Non riesce invece proprio più a vincere il Napoli di Rudi Garcia: la vittoria manca ormai da tre giornate, altri punti persi, stavolta a Bologna, ma stavolta fanno ancor più male. Solo 0-0 al Dall’Ara ma, nonostante tecnicamente l’ennesima prestazione al di sotto di quanto ammirato lo scorso anno con Spalletti, stavolta responsabilità a Victor Osimhen che spara sul fondo in piena ripresa il rigore del possibile vantaggio. Piove su Garcia, ma quanta sfortuna. Mercoledì c’è l’Udinese, poi Lecce: a sole 8 lunghezze e già 7 punti di distacco dalla vetta, i campioni in carica non possono perdere ulteriore terreno. A scavalcare gli azzurri e salire a quota 10, malgrado impegni e fatiche europee, malgrado la stessa assenza del gioiello Nico Gonzales, è la Fiorentina di Vincenzo Italiano che sbanca un campo per niente semplice come Udine: sblocca Quarta, chiude Bonaventura in pieno recupero, 2-0 pesantissimo. Pesante soprattutto per i bianconeri: partito Beto, ancora cronicamente orfani di Deulofeu, ancora soprattutto senza vittorie all’attivo. Pochi punti, soltanto due, piena zona retrocessione, così come il Cagliari di Ranieri sconfitto 2-0 a Bergamo: vince l’Atalanta, brilla CDK, timbrano prima Lookman poi Pasalic. Martedì si tornerà immediatamente in campo per il turno infrasettimanale: non c’è tempo da perdere.


