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    Cronaca
    26 Settembre 2023
    Guidonia Montecelio spettatore marginale della Ryder Cup 2023

    GUIDONIA MONTECELIO – L’ associazione Trasportiamo denuncia i gravi disservizi in concomitanza con limminente manifestazione Ryder Cup.

    “Guidonia Montecelio è uno spettatore marginale della Ryder Cup 2023 a Marco Simone, non ha neanche lo stemma comunale nelle locandine e nei canali ufficiali della manifestazione.

    Stiamo subendo passivamente incredibili disagi, a fronte di pochissime opere infrastrutturali che rimarranno a beneficio della comunità. Il Sindaco avrebbe dovuto imporsi per garantire alla terza Città del Lazio maggiori opportunità”, dichiara Claudio Zarro, Vicepresidente del Consiglio Comunale e capogruppo Lista Uniti in Comune.

    “La mobilità del versante est è implosa – prosegue –, in commissione lavori pubblici Trenitalia e Italferr ci avevano garantito l’attivazione della nuova fermata a Colle Fiorito per fine settembre, in concomitanza con l’inizio dell’evento. Pochi giorni fa abbiamo scoperto che l’apertura avverrà a giugno 2024, con 9 mesi di ritardo. È una grande limitazione verso i 300mila turisti che si stanno palesando sul nostro quadrante, ai quali è stata tolta un’importante possibilità per conoscere il territorio. Queste lacune e altri errori, che si aggiungono nella progettazione, sono le concause dell’incremento del traffico veicolare in ogni frazione del Comune. Salta all’occhio come la rotonda sulla Via Tiburtina verso la SP 48, insieme alle altre realizzate per l’occasione, invece che aiutare, creano solo ulteriori ingorghi”.

    “È insoddisfacente l’offerta di trasporti programmata da Roma Capitale in occasione della 44esima edizione della Ryder Cup, il terzo evento sportivo più importante al mondo dopo Olimpiadi e mondiali di calcio. È per noi un grave errore di valutazione convogliare sulla Metro B spettatori e turisti, 300mila stando alle stime, considerate le sue deficienze infrastrutturali e la scarsa disponibilità di rotabili”, rincara il Presidente dell’Associazione TrasportiAmo, il quale aggiunge:  “Alla metropolitana potevano essere affiancate corse straordinarie sulla FL2 Termini-Guidonia Montecelio e garantire in quest’ultima stazione, come alle fermate La Rustica e Bagni di Tivoli, il collegamento bus, taxi e NCC verso il Golf Club Marco Simone. Soluzione questa che avrebbe permesso di alleggerire i carichi in Metro B e al nodo di Ponte Mammolo, di evitare la sospensione della tratta B1 e, infine, di ridurre il meno possibile l’impatto sul traffico viario su Via Tiburtina, oltre a consentire ai turisti di conoscere da vicino Guidonia Montecelio”.“In merito alla nuova fermata di Colle Fiorito, la cui mancata attivazione rappresenta una grande sconfitta per il territorio, stiamo chiedendo l’intervento del Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e dell’assessore regionale ai trasporti Fabrizio Ghera affinché Trenitalia mantenga in esercizio anche l’attuale stazione di Guidonia Montecelio. La sua chiusura mette in crisi la viabilità e in ginocchio il commercio di quella parte del Comune, costituendo un danno. Lo abbiamo visto con i commercianti di Torre Maura, a Roma, quando sono rimasti orfani della tratta ferroviaria Centocelle-Giardinetti. Le 2 fermate possono convivere tranquillamente, Trenitalia non venisse a raccontare che si trovano troppo vicine, perché, progressive alla mano, proprio la FL2 nel tratto romano ha fermate distanti a meno di un chilometro, come per esempio tra Ponte di Nona e Lunghezza o La Rustica e La Rustica UIR”.