SANTA MARINELLA (RM) – Infuria la battaglia politica e legale scaturita dalla diffusione dei video piccanti con protagonista il sindaco di Santa Marinella, Pietro Tidei. E’ di queste ore la notizia che proprio il primo cittadino della Perla ha fatto partire una querela contro il quotidiano “La Verità”, fondato e diretto da Maurizio Belpietro, che in questi giorni sta pubblicando vari stralci dei filmati che le cimici hanno registrato all’interno del Municipio di Santa Marinella. L’avvocato Lorenzo Mereu, che tutela Tidei in questa vicenda, spiega che la denuncia è partita perché alcune espressioni usate dal giornale – tra le altre “il bunga bunga del sindaco Pd” e “sistema clientelare” – tendono a screditare la reputazione del suo assistito. Mereu fa sapere che nei prossimi giorni, forse già domani, partirà la querela anche nei confronti del giornalista Claudio Amadori che sta firmando i pezzi di questi giorni pubblicati da “La Verità” sul sexygate. In questo modo le denunce diventerebbero tre, dopo quella per “revenge porn” che sempre Tidei aveva sporto a inizio settembre nei confronti di ignoti perché resosi conto che i video “hot” stavano cominciando a circolare.
