ROMA – Sulla decisione del Consiglio dei ministri, che ha approvato il decreto migranti contenente una stretta sulle espulsioni e sul fenomeno dei falsi minorenni, è intervenuto anche l’ex sindaco di Frosinone nonchè segretario della commissione Bilancio della Camera, Nicola Ottaviani.
In una intervista su ‘Il Corriere della Sera’ ha dichiarato: “Io credo che questo governo abbia fatto una grande operazione di chiarezza. Qualcosa che è difficile da non vedere. Oggi tutti partiamo da una consapevolezza. I confini della nostra Europa cominciano a Lampedusa. Questa è la svolta copernicana. Se siamo tutti d`accordo su questo, possiamo andare avanti, alla seconda fase”. Quello che servirebbe, sottolinea, è un “vero piano Marshall” partendo “da tutti coloro che hanno un passato coloniale, anche ben superiore al nostro. Guardi che però io ne parlo in termini costruttivi: anche loro dovrebbero porsi il problema del riequilibrio delle diseconomie che sono state prodotte anche dal colonialismo”.
In che cosa potrebbe consistere il piano? “Paradossalmente, le zone oggi più povere sono ricchissime nel sottosuolo. Non credo che si debba far piovere la manna, ma portare tecnologia, capacità di management, professionalità. Ciò che serve a dare una mano a loro ma, in prospettiva, anche a noi. Nel medio e lungo periodo, tutti ne avrebbero un ritorno”, conclude.
