Non sarà la super classica Milan-Lazio l’unica partita determinante per dipingere il quadro di un allettante sabato di Serie A. Prossima settimana seconda giornata di Champions: per questo anticipano tante tante grandi. Stessa cronica struttura a tre gare: se Milan-Lazio giocano alle 18, Napoli a Lecce alle 15 e serata dedicata all’Inter a Salerno alle 20.45. Aprono proprio gli azzurri al termine di una settimana clamorosamente a due volti: prima le tensioni tra club e Osimhen e le loro guerriglie social al termine di punti pesantissimi persi a Bologna, poi quel riscatto e vittoria larga e resurrezionale interna con un’Udinese demolita 4-1. Una vittoria preziosa per i connotati: non soltanto per il calcio espresso che sembrava quasi ai livelli di quello spallettiano ma soprattutto perchè a metterla dentro non è stato soltanto il centravanti nigeriano, bensì s’è sbloccata l’altra stella, tecnicamente la più luccicante, due pali e gol di classe, super Kvara. Distanza dalla vetta che torna ad esser di 4 lunghezze, Napoli che accorcia e torna nelle orbite minime che competono alla rosa azzurra: le prime 4 posizioni. Concetto che risalta il capolavoro calcistico realizzato da Luciano Spalletti passata stagione. Serve continuità nonostante calendario contratto. Domani tocca a Lindstrom e qualcuno riposerà più del dovuto, senz’altro, ma guai a sottovalutare il Lecce: col Frosinone la reazione più bella di questo inizio stagione, tutt’ora imbattuta al Via del Mare. Gara probabilmente tutt’altro che agevole anche per l’Inter scottata dalla sconfitta interna sul più bello col Sassuolo a San Siro. Nerazzurri che scendono a Salerno: clima incandescente, mancano punti, pesantissima sconfitta ad Empoli e ultimo posto in concomitante scomoda compagnia di Udinese e Cagliari. Paulo Sousa, come spesso accade agli allenatori a caccia ancora della prima vittoria in campionato, sembra in difficoltà, tra grana Dia e un mercato evidentemente al di sotto delle sue aspettative. Si gioca la panchina e, per quanto espresso l’anno scorso, un esonero sarebbe tremendamente ingiusto, oltre che sfortunato. Occhio perchè Sousa per i motivi appena spiegati si gioca la vita col suo club e l’Inter, oltre ad aver perso Frattesi per infortunio dopo Arnautovic, deve far turnover necessariamente: chance per Alexis, riserve che dovranno dimostrare di esser all’altezza dei titolari. Tensione Salernitana, clima incandescente e piena di incertezze. Ma vietato sottovalutare l’avversario, soprattutto per una squadra che lo scorso anno ha perso una miriade di volte contro mediopiccole e quest’anno ha manifestato l’ambizione di tornare sul tetto d’Italia.