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    4 Ottobre 2023
    Battuto pure Medvedev, trionfo azzurro al Cina Open: Sinner vola nella storia, suo l’ATP 500 a Pechino

    Non poteva che finire così. Dopo ieri, dopo un trionfo meraviglioso, quello su Alcaraz. Che per la settima volta era stato sconfitto contro un azzurro. Stavolta vale doppio per i livelli straordinari che ha raggiunto Carlos, soprattutto nel 2023, con quel Wimbledon che brilla e brillerà ancora per tanto tanto tempo. Da ieri Sinner era già entrato, proprio grazie alla vittoria in semifinale contro la stella spagnola, nella storia del tennis italiano, fissando per la prima volta in carriera la posizione tra i primi 4 al mondo ATP: non accadeva dai tempi di Panatta, decenni su decenni dopo. E se il buongiorno si vede dal mattino era chiaro che saremmo stati davanti alla stella più luminosa del tennis azzurro del decennio, la storia ha parlato chiaro: diventa l’altoatesino la figura più importante da abbracciare e seguire, un modello per tutti gli altri talentuosi dell’attuale generazione. Bene, dopo aver vinto la sfida più mediatica, a Pechino non restava che completare l’opera: battere pure il russo Medvedev e conquistare l’ATP 500 in Cina. Così è stato: missione compiuta. E non era semplice, perchè storicamente restava il suo tabù. Il russo è stato sconfitto con un doppio 7-6: partita splendida, tesa e tecnica, alla fine l’ha spuntata Jannik. Ha trionfato lo sport tra sorrisoni, abbracci e premiazioni, rispetto del vinto e del vincitore. Su un campo difficilissimo: a Pechino vincono storicamente veramente in pochi. Sinner ha regalato l’84° ATP della storia italiana al tennis azzurro, eguagliando Fognini con nove successi. Parliamo infatti del nono successo della sua carriera, il terzo di una stagione e annata splendida come quella 2023: dopo Montpellier e Toronto, trionfo anche Pechino. Tra l’altro, con questo successo, compie uno step straordinario verso le ATP Finals di Torino: qualificazione adesso veramente ad un passo. Tempo di Sinner, tempo di Italia. Godiamocelo.