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    4 Ottobre 2023
    Emozioni Napoli, ma non basta: 3-2 Real al Maradona

    Notte di emozioni. Notte di stelle e di coppe dei campioni. Al Maradona ha vinto lo sport, ma stavolta non il Napoli. C’è un motivo se il Real è il Real, sempre l’istituzione più prestigiosa del football del Vecchio Continente. A Napoli splendida partita ma vincono proprio i Blancos con un 3-2 che li proietta capolisti solitari del raggruppamento grazie ad una vittoria che ipoteca non soltanto passaggio del turno ma pur altresì primi del girone in questione. Entusiasmo straordinario e ottimo Napoli che ha dimostrato negli ultimi 10 giorni d’esser cresciuto: non è chiaramente ancora quello dei mitologici livelli spallettiani, ma pur sempre squadra forte e campione d’Italia, oggi ritrovata. Un Napoli avanti con Ostigard, poi stavolta tradiscono Di Lorenzo e Lobotka (due storicamente perfetti) e colpisce Vinicius prima del sorpasso targato Bellingham. Quelle bocche di fuoco del nuovo ciclo madridista diventano tra le più prestigiose d’Europa: il forte trequartista britannico dietro due ali e schegge impazzite come Vinicius e Rodrygo (col secondo quasi ai livelli del primo, sicuramente tra le coppie più forti al mondo) ne fanno già futuro garantito per altri anni e anni ai massimi livelli. Nella ripresa il Napoli ha il merito di non demordere e conquista un calcio di rigore fortuito per regolamento su falli di mano che continuano tra volontarietà e involontarietà a mutare anno dopo anno: pareggia Zielinsky dal dischetto, bacino al palo e tutto in equilibrio ad inizio ripresa. Un equilibrio sopra la follia narrerebbe nelle sue note Vasco Rossi. Ed è proprio così perchè con un Maradona elettrico la partita scoppia: possono vincere tutti. Solo Kepa stoppa Osimhen, se Politano resta il miglior azzurro per quanto indemoniato (Camavinga soffre eccome), Kvara punta e macina ma inizia la guerra soltanto con l’esterno della rete. Allora il Madrid ha merito ed esperienza per freddare le furie azzurre, attendere il momento giusto e colpire al tramonto: staffilata e botta clamorosa di Valverde, rimpallo Meret, 3-2 e gran colpo esterno al Maradona. Partita in cassaforte e tre punti esterni pesantissimi. Ma alla fine vince sport e tanti applausi: quelli del Maradona, quelli di Napoli. Perfetto Ancelotti, sempre signorile. Il Napoli ha tutto per arrivare comunque secondo e prestazioni del genere, dopo il doppio poker tra Udinese e Lecce, non possono far altro che confortare la piazza. Adesso Fiorentina e sosta, solo poi tempo per pensare all’Union, sconfitto a Berlino dal Braga. Portoghesi che dopo aver perso goffamente col Napoli riacciuffano gli azzurri a quota tre al secondo posto. Ma l’undici di Garcia resta più forte: ha tutto per passare il turno. Ottimismo.