Un fulmine a ciel sereno in casa Juventus. Dopo aver sostanzialmente e dolorosamente archiviato il capitolo Pogba, per cui chiaramente si viaggia sempre più verso l’inevitabile rescissione contrattuale, il caso Fagioli scuote il mondo bianconero. Uno dei gioielli di casa come Nicolò risulta infatti indagato dalla Procura di Torino per presunte scommesse su piattaforme illegali, stando a quanto raccolto dagli inquirenti che stavano già da mesi indagando proprio su un giro di scommesse, non soltanto sportive, che sorprendentemente sono arrivati proprio al nome del 22enne centrocampista bianconero. Avrebbero infatti incrociato accessi di molti profili, tra cui il suo. Adesso l’obiettivo è comprendere se effettivamente Fagioli abbia scommesso e su cosa abbia proprio scommesso. Avvertita e notificata, anche la FIGC ha conseguentemente chiaramente aperto un fascicolo sul caso. Indagine della FIGC che non dovrebbe comunque vantar tempi lunghi: entro novembre esito e responso. Una violazione del codice sportivo porterebbe un minimo di inibizione ad un massimo di squalifica di tre o più anni, stando a quanto afferma solennemente l’Articolo 24 proprio del Codice di Giustizia Sportivo. Legali e parti vicine al calciatore parlano comunque di massima tranquillità: si è autodenunciato, le sue parti parlano di un ragazzo sereno e concentrato su campo e Juventus. Un’indagine, ce ne passa da qui a poter parlare di reato. Una cosa è certa: la Juventus, dopo tutto quello che ha passato nell’anno solare 2023, avrebbe bisogno di tutto fuorché di questo tipo di ulteriori problemi o preoccupazioni.

