S’è chiusa ieri la campagna orientale di Jannik Sinner. Una campagna trionfante che l’ha proiettato nella storia, grazie a quel successo su Alcaraz che la spedito tra i più grandi del tennis italiano in virtù del successo all’ATP 500 di Pechino, che lo qualificata matematicamente alle Nitto ATP Finals di Torino e che soprattutto, più di ogni altro aspetto, lo proietta tra i primi 4 al mondo, risultato straordinario. Non è arrivata però la cosiddetta ciliegina sulla torta: Sinner è stato infatti eliminato agli ottavi deii Masters 1000 di Shanghai. Dopo aver rispettato i pronostici e fatto fuori Giron e Baez, all’altoatesino non riesce la missione quarti. Sapevamo già quanto e come Shelton fosse un osso duro e così è stato. Ha vinto lo statunitense: gran rimonta, nonostante il primo set vinto e dominato da Sinner. Poi cambia tutto, a partire dal secondo set: nel complesso punteggio finale di 2-6, 6-3 e 7-6 in due ore e mezza di gioco. Splendido l’ultimo set, colpo su colpo, ma era evidente che l’americano, tra qualità e condizione fisica migliore, ne avesse di più. Adesso Shelton affronterà il connazionale Korda, proprio ai quarti di finale. Tabellone che si svilupperà nelle prossime ore col completamento degli ottavi: non proprio una gara semplicissima per Alcaraz, che affronterà Dimitrov. Prosegue dunque il tabellone degli ATP di Shanghai senza italiani: se ne va anche l’altoatesino, che dopo un mese in Oriente farà dunque rientro in Italia per recuperare al meglio, godersi il meritato riposo e preparare nella maniera migliore i prossimi impegni.