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    Amministrazione, Politica
    12 Ottobre 2023
    A Bracciano ancora polemiche sul Lungolago Argenti, Crocicchi: “Nessuna bocciatura, il progetto va avanti”

    BRACCIANO (RM) – La riorganizzazione del Lungolago Argenti a Bracciano continua a scatenare polemiche in città. L’ultimo capitolo della disputa riguarda il recente pronunciamento della Soprintendenza, che ha dato parere negativo sulla parte del progetto che riguarda la nuova viabilità e i nuovi parcheggi. Qualcuno dall’opposizione in Comune ha subito messo l’accento sul grave rischio di perdere i fondi del Pnrr dopo il parere della Soprintendenza. Il sindaco, Marco Crocicchi, ancora una volta ha voluto rispondere e spiegare che il progetto andrà avanti. “È necessario non fare confusione- spiega il primo cittadino di Bracciano in una nota -, se non si vogliono diffondere falsità, tra la proposta di variante al Piano regolatore adottata in consiglio comunale e il progetto esecutivo, ovvero ciò che è stato finanziato, appaltato e che verrà realizzato. L’idea dell’Amministrazione, così come chiaramente delineato nel programma elettorale, prevede la riqualificazione del Lungolago Argenti e la sua semipedonalizzazione, con eliminazione dei parcheggi presenti in riva al lago e la delocalizzazione degli stessi alle spalle del lungolago, in aree per gran parte già utilizzate di fatto da anni come parcheggi, ma identificate come zone agricole nel Piano Regolatore del 2009. Il Pnrr ha offerto un’opportunità di circa 4 milioni di euro per la rigenerazione urbana dell’area. È stato quindi redatto un progetto che prevede, oltre al rifacimento in chiave ecologica ed accessibile del lungolago, anche la riqualificazione e la pavimentazione di tre strade di penetrazione già previste con il Piano regolatore approvato nel 2009 (Via degli Orti, Via del Balduccio e Via di Vigna Caio), ovvero urbanizzazioni primarie rimaste finora incompiute. Accanto a questo, è stata adottata una proposta di variante al Piano regolatore che individua, in aree private, molte delle quali di fatto già da anni utilizzate come parcheggio, aree da destinare a parcheggio privato ad uso pubblico, in pratica allineando lo strumento urbanistico con la realtà. Per facilitare la raggiungibilità a tutti lotti, la proposta di variante al Piano regolatore prevedeva inoltre quattro tratti di nuova viabilità. Pochi giorni fa la Soprintendenza ha espresso parere favorevole sulla riqualificazione del lungolago, dei parcheggi pubblici esistenti e delle tre vie di penetrazione previste dal Piano regolatore del 2009 ovvero l’intero progetto esecutivo che verrà affidato e realizzato. La Soprintendenza esprime parere negativo (parere che ha fatto superficialmente esultare qualche nemico di Bracciano) solo su quanto concerne la parte relativa a nuova viabilità e nuovi parcheggi ‘sulla proposta di variante al PRG’ (parere che sarà oggetto di approfondimento con gli Enti preposti), in altre parole, non si riferisce al contenuto inserito nel progetto esecutivo e quindi oggetto di appalto e dunque dei lavori. Al contrario, le opere finanziate, che sono state appaltate e che verranno realizzate, hanno invece ricevuto parere favorevole”.  Crocicchi, dunque non solo respinge al mittente quelli che lui considera solo inutili allarmismi, ma ostenta anche grande ottimismo per la realizzazione del nuovo Lungolago Argenti. “Affermare che sia stato bocciato il progetto, o peggio ancora, che si sia perso il finanziamento, significa mentire sapendo di mentire – scrive ancora il sindaco –  e qualifica chi lo sta facendo in ogni sede e con ogni mezzo, andando contro gli interessi di Bracciano, dei braccianesi e dell’intero territorio. Si tratta spesso degli stessi megafoni di falsità diffuse ad arte, in ogni direzione e con ogni mezzo (e mezzuccio), che vogliono alimentare polemiche inutili e dannose. Di alcuni di loro non siamo sorpresi. Noi continueremo, nell’interesse di tutti i cittadini e nonostante il penoso ostruzionismo, a lavorare a testa bassa e a camminare a testa alta, per far diventare il lungolago di Bracciano ciò che avrebbe dovuto essere ma che non è mai stato, se non in un passato ormai, purtroppo, presente solo nella memoria di pochi”.