La soddisfazione dell’assessore Ciacciarelli: “Continueremo a monitorare lo stato dei cantieri, nel rispetto del cronoprogramma annunciato in occasione dei primi 100 giorni del governo Rocca”.
ROMA – Sugli interventi PNC, Fondo Complementare al PNRR, riferiti al programma denominato “Sicuro, verde e sociale: riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica” c’è molta soddisfazione all’interno della regione Lazio. Soprattutto da parte di Pasquale Ciacciarelli, assessore all’Urbanistica, alle Politiche abitative, alle Case popolari e alle Politiche del Mare.
In base al cronoprogramma procedurale del MEF, di cui al Decreto del 15 luglio 2021, tutti gli interventi sono perfettamente allineati alle scadenze, l’ultima già trascorsa, prevista al 30 giugno 2023, riguardava la stipula dei contratti e la consegna dei lavori.
Ricordiamo che la Giunta regionale il 3 novembre 2021 ha dato il via libera ai criteri e sulle modalità per l’ammissione delle domande di finanziamento relative agli interventi di riqualificazione dei complessi di edilizia residenziale pubblica.
Alla regione Lazio sono stati destinati oltre 240 milioni di euro per il quinquennio 2021/2026 del fondo complementare del Pnrr sull’edilizia residenziale. Le risorse sono state suddivise fra le Ater del Lazio, che hanno ricevuto 176 milioni di euro, mentre per i Comuni sono disponibili oltre 64 milioni di euro.
I progetti ammessi riguardano l’adeguamento antisismico, l’efficientamento energetico, il frazionamento degli alloggi, la rigenerazione degli spazi pubblici e delle aree verdi.
L’assessore Ciacciarelli ha dichiarato: «Nell’ambito del Piano nazionale complementare e del Piano nazionale di ripresa e resilienza, abbiamo lavorato sodo in questi mesi per mettere a terra i 57 interventi che cubano 240 milioni e 170mila euro. Investimenti che, oltre a supportare l’economia regionale, a generare lavoro per le imprese edili del Lazio e a migliorare le condizioni degli inquilini, cambieranno il volto del patrimonio immobiliare della Capitale e delle province di Roma, Latina, Frosinone, Viterbo e Rieti, prevalentemente delle Aziende territoriale per l'edilizia residenziale, oltre ai programmi che riguardano i Comuni. Interventi essenziali che permetteranno un’operazione di efficientamento energetico, ma anche di adeguamento e miglioramento sismico sugli immobili di edilizia residenziale pubblica e, in parte, degli enti locali. Continueremo a monitorare lo stato dei cantieri, che sono perfettamente allineati alla tabella di marcia dei lavori nel rispetto del cronoprogramma annunciato in occasione dei primi 100 giorni del governo Rocca”.
Entrando nel dettaglio, il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti” ha approvato il Piano nazionale per gli investimenti complementari finalizzato ad integrare con risorse nazionali gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Nello specifico, relativamente al Programma denominato “SICURO, VERDE E SOCIALE: RIQUALIFICAZIONE DELL’EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA”, alla Regione Lazio sono assegnate risorse pari ad € 240.169.591,09, ripartite, in accordo con quanto stabilito dal DPCM 15 settembre 2021 attuativo del DL n. 59/2021, nelle seguenti annualità: annualità 2021: € 24.016.959,11 annualità 2022: € 48.033.918,22 per ciascuna annualità dal 2023 al 2026: € 42.029.678,44.
Il Programma prevede la realizzazione di interventi di efficientamento energetico e di adeguamento/miglioramento sismico sugli immobili di edilizia residenziale pubblica.
Con DGR n. 720 del 3 novembre 2021, sono stati determinati i criteri e le modalità per l’ammissibilità delle domande di richiesta di finanziamento e per la individuazione degli interventi di cui all’articolo 1, comma 2-septies del DL n. 59/2021 e con determinazione G13815 dell’11 novembre 2021, pubblicata sul BUR n. 106 del 16 novembre 2021, è stato approvato il relativo Avviso per la presentazione, da parte delle ATER e dei Comuni del Lazio, delle proposte di riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica – PNRR – fondo complementare DL 59/2021.
Successivamente alla scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione fissato al 16 dicembre 2021, con Determinazione n. G16788 del 30 dicembre 2021, pubblicata sul BUR n. 6 del 13 gennaio 2022, è stato preso quindi atto delle proposte ammissibili al finanziamento e delle richieste di finanziamento non ammissibili.
Con Determinazione n. G00191 del 13 gennaio 2022 la Direzione regionale per le Politiche Abitative e la Pianificazione Territoriale, Paesistica e Urbanistica ha individuato, tra l’altro, il “Piano degli interventi ammessi al finanziamento”, successivamente modificato con Determinazioni n. G00191 del 13 gennaio 2022, n. G00907 del 31 gennaio 2022 e n. G02061 del 25 febbraio 2022, trasmesso al MIMS al fine dell’approvazione di cui al comma 5, articolo 3 del DPCM 15 settembre 2021.
Con determinazione n. G05291 del 3 maggio 2022 e poi con determinazione n. G07000 del 31 maggio 2022 è stato approvato lo schema di atto di impegno con il quale disciplinare i rapporti tra la Regione Lazio e i singoli soggetti attuatori individuati per la realizzazione degli interventi approvati e finanziati, di cui al DL n. 59/2021, e l’unita autodichiarazione redatta in conformità alle “Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti NRR – 11 Ottobre 2021”, ed è stato impegnato l’importo di € 240.169.591,09 attribuito alla Regione Lazio.
Allo stato attuale, rispetto allo stanziamento previsto, il Ministero ha già erogato alla Regione, con due distinti Decreti le risorse stanziate per l’annualità 2021 e per l’annualità 2022, pari quindi a complessivi € 72.050.877,33, (30% dello stanziamento).
La Regione ha invece liquidato ai soggetti attuatori per tutti gli interventi € 56.542.628,44, in ragione di quanto previsto dal DL 59/2021 e dal DPCM attuativo del 15 settembre 2021, e sta ora procedendo a liquidare la III fase (30% dell’importo dello stanziamento rideterminato a seguito dei ribassi di gara) con la trasmissione, da parte delle ATER e dei comuni, degli stati di avanzamento lavori che attestino il raggiungimento del 20% dei lavori stessi.
Con la trasmissione al MIT della rendicontazione della spesa regionale pari al 20% del finanziamento complessivo, il Ministero erogherà all’Amministrazione regionale l’ulteriore quota del 30%, quindi l’importo di € 72.050.877,33, ripartito però dal Ministero tra annualità 2023 e 2024.
La buona notizia, come detto, è il fatto che, in base al cronoprogramma procedurale del MEF, di cui al Decreto del 15 luglio 2021, tutti gli interventi sono perfettamente allineati alle scadenze, l’ultima già trascorsa, prevista al 30 giugno 2023, riguardava la stipula dei contratti e la consegna dei lavori.
Nella tabella che segue sono riportate informazioni di massima e aggregate per tutti gli interventi finanziati, con economie da ribassi pari a complessivi € 27.051.839,16, di cui € 24.710.542,49 riferite al finanziamento PNC attribuito alla Regione e da questa impegnato ai beneficiari e € 2.341.296,67 riferite al FOI direttamente assegnate ai soggetti attuatori (ATER e comuni).

Infine la tabella con gli interventi finanziati in cui sono riportati: il soggetto proponente, la localizzazione degli interventi, la tipologia di lavori, l’importo stanziato, l’utilizzo del FOI ovvero di risorse regionali per eventuali integrazioni finanziarie necessarie per l’aumento dei prezzi delle materie prime, il QTE di aggiudicazione dei lavori, i ribassi.



