Sexygate a Santa Marinella: Tidei attacca Quartieri, Angeletti e Salomone: “Sfascisti senza memoria”
Politica
14 Ottobre 2023
Sexygate a Santa Marinella: Tidei attacca Quartieri, Angeletti e Salomone: “Sfascisti senza memoria”

SANTA MARINELLA (RM) – La decisione del Gup del Tribunale di Civitavecchia che ieri mattina ha rinviato a giudizio tutti e quattro gli indagati per corruzione – a seguito della denuncia sporta dal sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei un anno e mezzo fa – diventa l’occasione per il primo cittadino della Perla per togliersi un po’ di sassolini dalle scarpe. Così ieri sera Tidei ha aperto il suo profilo Facebook e ha cominciato a scrivere. “Il Consiglio comunale di oggi ha un’agenda seria di soluzioni a problemi seri – esordisce Tidei in capo a un lungo post -. L’epoca dalla caccia alle streghe è finita da ieri (venerdì 13 ottobre per chi legge, ndr) quando il Gip ha rinviato a giudizio il consigliere Roberto Angeletti l’imprenditore Fabio Quartieri e Giuseppe Salomone. Sfascisti senza memoria e senza alcuna considerazione della giustizia hanno tentato di inscenare una sorta di processo del popolo contro il sindaco che, in nessun modo è imputato, che ha denunciato la corruzione e che ha pagato le conseguenze subendo una campagna diffamatoria e di attacchi sulla sfera privata. L’Irresponsabile leggerezza di chi scende in piazza contro la persona e non contro l’avversario politico, contro la città e non a favore della legge, spinto dai sussurri dei bar anziché dalle grida di chi è stato profondamente leso in questa vicenda, conferma che l’assoluta priorità è il ripristino di una convivenza civile e del senso della legge”. “Tanto più – chiosa il suo post Tidei – che coloro che oggi gridano “dagli all’untore’, ieri saccheggiavano i conti comunali, fino al dissesto finanziario, preceduto da quello morale”.