Passano le ore, passano i giorni, ma si addensano sempre più nubi sul futuro del calcio italiano. Non solo Fagioli, il weekend ha proiettato al centro della scena e delle copertine Zaniolo e Tonali, per lo scandalo che sta colpendo il movimento calcistico azzurro, scommesse sportive e non. La Procura indaga: il timore che potrebbero uscir presto altri nomi di tesserati importanti, tesserati di Serie A. Le novità del lunedì sono quelle di Zaniolo e Tonali, due posizioni tra l’altro diverse tra loro. Entrambi sono rientrati da giorni nei ritiri di Villa e Newcastle in Premier, ma compatibilmente coi loro impegni di club dovranno molto prossimamente trovar tempo per scendere in Piemonte e parlare/confrontarsi con la Procura di Torino. La Procura dunque attende i due convocati. Sono due strade differenti perché Tonali, dopo aver assunto un avvocato, sembrerebbe aver ammesso le sue colpe e voler iniziare un patteggiamento stile Fagioli; Zaniolo invece, che avrebbe ammesso secondo i suoi avvocati di aver scommesso su siti che non sapeva fossero illegali, continua a ripeter di non aver mai scommesso su eventi calcistici ma su gare di poker. Migliore al momento la posizione di Zalewski, che non è stato raggiunto da alcun avviso di garanzia. Fagioli è stato invece già ascoltato dalla Procura Federale di Roma: ha ammesso di aver scommesso su siti illegali, così come ha soprattutto ammesso di aver scommesso su gare calcistiche e professionistiche, severamente vetiato dal Codice di Giustizia Sportiva. Fagioli come noto sta patteggiando: nei prossimi giorni arriverà il verdetto della procura della Figc, verosimilmente arriverà dunque un notevole sconto della squalifica, oltre il 50%. Considerando dunque che non ci sarà deferimento e che il calciatore sta mostrando un atteggiamento proattivo e s’è pertanto autodenunciato, chiaramente non giocherà più questa stagione ma potrebbe tornare protagonista dalla prossima. Il calciatore sfrutterà quest’anno per iniziare un percorso di riabilitazione per curare le ludopatia.


