VITORCHIANO – Uso dell’autovelox fuori dalle normative di legge? Il sindaco di Vitorchiano Ruggero Grassotti non ci sta. Dopo le polemiche sui social per le foto che ritraggono due agenti della Polizia locale di Vitorchiano intenti, il 6 ottobre scorso, a gestire un apparecchio autovelox in modalità quantomeno dubbie per la scarsa visibilità da parte degli automobilisti, il sindaco di Vitorchiano Grassotti ha voluto dire la sua. “La scelta di tornare una volta al mese – dice Grassotti – ad utilizzare l’autovelox sulla superstrada Viterbo-Orte è stata decisa in accordo con la Prefettura dopo i tanti incidenti. La motivazione principale è demotivare a correre e rendere la superstrada più sicura”. Il primo cittadino poi ribadisce che “tutte le procedure di gestione dell’autovelox sono secondo norme di legge, già valutate con le autorità competenti, e la cartellonistica di avviso c’è, non è vero che tutto è stato fatto senza avvisare”. Ruggero Grassotti, inoltre, tiene a chiarire anche l’aspetto economico. “In linea con ciò che prevede la legge – continua il primo cittadino – i soldi che derivano dalle contravvenzioni degli autovelox vengono destinati al 50% per la sicurezza stradale ed investimenti mirati al miglioramento della circolazione e di opere utili previste dalla normativa, mentre il resto siamo stati noi a volere un ulteriore miglioramento degli standard spendendoli per l’illuminazione pubblica e la videosorveglianza pubblica”. Insomma, Grassotti risponde punto per punto e conclude dicendo che “nessuno vuole rendere la vita impossibile agli automobilisti, vogliamo migliorare la sicurezza e rendere le strade più tranquille”.
G.A.

