Sport
17 Ottobre 2023
Scommesse, patteggiamento Fagioli ufficiale: un anno di squalifica, salterà sette mesi di campo

Giungono notizie ufficiali sul caso scommesse, che riguardano il primo nome pubblico e confermato colpevole della tempesta che sta inondando il calcio italiano. Parliamo di Nicolò Fagioli, centrocampista della Juventus: ufficiale il suo patteggiamento, nei prossimi giorni sarà concretamente ratificata la sua squalifica di un anno: salterà 7 mesi di campo, gli altri 5 contraddistinti da prescrizioni alternative. Una sensibile riduzione rispetto a quanto temuto. Evidentemente l’ammissione prima, il forte spirito collaborativo poi, così come la determinazione a curar la propria ludopatia, ha convinto la Figc a ridurre una pena che potenzialmente poteva estendersi su tre o più anni di squalifica. Ad annunciarlo è stata la stessa Procura Federale, che ha comunicato l’accordo coi legali del calciatore. Se la FIGC dovesse pubblicarlo oggi o nelle prossime ore, potenzialmente il campionato di Fagioli potrebbe non dirsi già terminato, in quanto i sette mesi scadrebbero in tempo per le ultime due giornate di campionato. Vedremmo quando verrà ratificata la sua squalifica. Una cosa è certa: dopo Pogba la Juve perde un altro pezzo importante del puzzle del suo centrocampo. “La Procura Federale – si legge nel comunicato – ha raggiunto un accordo (ex art. 126 CGS) con il calciatore Nicolò Fagioli a seguito del quale lo stesso verrà sanzionato con una squalifica di 12 mesi, 5 dei quali commutati in prescrizioni alternative, e una ammenda di 12.500 euro, per la violazione dell’art.24 del CGS che vieta la possibilità di effettuare scommesse su eventi calcistici organizzati da FIGC, UEFA e FIFA. Riguardo le prescrizioni alternative – prosegue – Fagioli dovrà partecipare ad un piano terapeutico della durata minima di 6 mesi e ad un ciclo di almeno 10 incontri pubblici, da svolgersi nell’arco di 5 mesi, presso Associazioni sportive dilettantistiche, Centri federali territoriali, Centri per il recupero dalla dipendenza dal gioco d’azzardo, e comunque secondo le indicazioni e il programma proposti dalla FIGC. La Procura Federale vigilerà sul rispetto di quanto indicato e, in caso di violazioni, adotterà i provvedimenti di propria competenza, ai sensi del CGS, con risoluzione dell’accordo e prosecuzione del procedimento disciplinare dinanzi agli Organi giudicanti di giustizia sportiva”.