Archiviata la sosta per le nazionali, coi tanti sudamericani che nelle prossime ore provvederanno a rientrare in Europa, tempo immediatamente di rituffarsi nei campionati. Chiaramente, nel mercoledì che precede weekend di rientro in campo, tutti gli allenatori dei compiti contano chi c’è e chi non c’è, spaventati da infortuni in nazionali. Cercano di capire quale direzione percorreranno i rientranti: se direttamente in gruppo in campo, o amaramente in infermeria. Se la sosta non è costata cara a livello di esonero per Rudi Garcia ma tantissimo a livello di campo con la perdita del suo centravanti di spicco, Victor Osimhen, pure Allegri non se la passa benissimo: anche se risparmiato in nazionale, Chiesa non è ancora pronto per fastidi muscolari. Tornano eccome a preoccupare i problemi alla schiena per Vlahovic, anche lui rimasto a riposo, che vanta però a differenza del suo compagno di reparto maggiori chance di resistere al dolore e recuperare. Non c’è due senza tre, ed è questa la novità rilevante che spaventa Allegri: perso per 20 giorni il terzo pezzone, leader Danilo, per lui lesione di basso grado del bicipite femorale della coscia sinistra, infortunio che lo terrà fuori probabilmente fino alla prossima sosta, qualora non si vogliano forzare i tempi. La calendarizzazione degli impegni tra club e nazionali si ripercuote inevitabilmente su tecnici e staff medico. Non è stata fin qui un’operazione di successo, seppur a parametro a zero, quella invece dell’Inter col suo Cuadrado: carta d’identità che si fa sentire eccome, concorrenza e pochissima continuità, altro infortunio. L’esterno colombiano ha infatti riportato nelle ultime ore un’infiammazione al tendine: dovrà restare ai box almeno una settimana, salterà Torino e Salisburgo, rientrerà poi pian piano in gruppo nella speranza di non subire ricadute. La Lazio valuta Immobile ma non vuol affrettare i tempi per impegni Champions: incombe il Feyenoord. Per Sassuolo da valutare anche Zaccagni. Mourinho vanta problemi ancora più seri: non solo elementi importanti come Dybala e Pellegrini, problemi che continuano imperterriti anche per Llorente e soprattutto Smalling, che nonostante sosta non riescono a smaltire i loro infortuni muscolari. Difesa che preoccupa eccome lo Special One. Tra le piccole, sempre per “colpa” delle nazionali, va invece sottolineata la pesante perdita in casa Empoli: infortunio per Baldanzi, trauma distorsivo alla caviglia destra rimediato in Under 21, nulla di grave ma potrebbe saltare diverse partite. A Genova, malgrado lasciato a casa da Spalletti, non ha invece ancora recuperato Retegui: potrebbe saltare pure Bergamo.


