I Carabinieri si gettano in un inseguimento che attraversa anche Cerveteri, Bracciano, Santa Severa e finisce a Riva di Traiano. Quattro militari restano feriti nell’operazione: uno, investito dal fuggitivo, è in gravi condizioni

di Marco Gubetti

CIVITAVECCHIA – Mattinata di grande paura sul litorale nord, con notizie ancora molto frammentarie. A metà mattinata un uomo, sembra un italiano, ha rubato a Ladispoli un furgoncino (un Doblò Fiat) carico di coltelli ed è fuggito sull’Aurelia in direzione nord. Il proprietario, che si è accorto subito del furto, ha dato l’allarme chiamando i Carabinieri. I militari sono riusciti ad agganciare quasi subito il Doblò grazie al sistema gps a bordo del furgoncino. A quel punto è cominciato un inseguimento degno del miglior film poliziesco americano. Il Doblò ha svoltato sulla Settevene-Paolo, attraversando una parte di Cerveteri, passando poi per Due Casette, Bracciano e tornando poi lungo la costa all’altezza di Santa Severa. A Santa Marinella c’è stato il primo tentativo di blocco lungo l’Aurelia all’altezza dell’incrocio con Via Castronovo. Il fuggitivo non ha rispettato l’alt e, forzando il blocco, ha investito uno dei carabinieri. Altre due Gazzelle, una Alfa Romeo Giulia e una Jeep Renegade, nel tentativo di bloccare il ladro si sono scontrate tra loro e altri due militari sono rimasti feriti. La corsa è continuata prima in Via Castronovo e poi, follemente, il fuggitivo ha imboccato il lungomare contromano, che in quel punto ha una carreggiata strettissima: solo per un miracolo non sono  avvenuti ulteriori e più gravi incidenti. La fuga è continuata fino alla periferia sud di Civitavecchia, quando, all’altezza dell’entrata del porto turistico “Riva di Traiano”, un’auto dei Carabinieri ha speronato il Doblò facendolo intraversare e mettendo finalmente fine alla folle corsa. Si sono sentiti distintamente anche tre colpi di pistola che probabilmente sono serviti ai carabinieri per forare le gomme della bancata destra del Doblò. Nella manovra si è ferito un quarto militare. Al momento non si conoscono altri dettagli sull’identità del fuggitivo, né sull’esatto carico del furgoncino. Per quanto riguarda i carabinieri feriti sono stati tutti portati all’Ospedale San Paolo: tre su quattro non destano preoccupazioni. Gravi, invece, le condizioni del carabiniere investito a Santa Marinella, anche se secondo le ultime informazioni non dovrebbe essere in pericolo di vita.