Dopo aver ascoltato Tonali martedì sera, calciatore che avrebbe ammesso di aver scommesso sul Milan vincente quando in campo e su Milan e Brescia in generale quando fuori, con l’annessa decisione imminente di voler patteggiare esattamente come Fagioli anche se rischia comunque palesemente una pena sportiva maggiore, la Procura di Torino continua ad indagare ed è in attesa di ascoltare Zaniolo. La convocazione per Nicolò dovrebbe arrivare nei prossimi giorni: non c’è tempo da perdere. Nonostante i suoi impegni britannico col suo nuovo club, l’Aston Villa, il calciatore sarà chiamato ad esporre ben presto in Piemonte la sua posizione. Tramite i suoi legali continuerebbe comunque a ribadire di aver scommesso su Poker o attività esterne al calcio, senza specificare che tipo di siti avrebbe utilizzato. La priorità della Procura di Torino resta comunque quella di scoprire e far luce sull’esistenza di reti e siti di scommesse clandestine e se legate alla criminalità organizzata. Per questo, quello che prima di tutto l’inchiesta vuol capire, confrontandosi coi calciatori, è presunto legame o rapporti con organizzazioni che gestiscano traffici ingenti di denaro attraverso pertanto scommesse clandestino. A dispetto di quanto potenzialmente emerso nelle ultime ore, la Procura di Torino fa sapere che i calciatori El Shaarawy, Gatti e Casale non risultano minimante coinvolti nell’inchiesta. Gli stessi avvocati dei calciatori citati, specialmente nel caso di El Shaarawy e Casale, smentiscono categoricamente ogni forma di legame inerente alle scommesse. Furgiuele, avvocato del difensore centrale della Lazio, accusa circolazioni di voci inerenti al suo assistito “assolutamente infondate”. Tre nomi fortunatamente esclusi: vediamo se la tempesta che fin qui sta inondando il calcio italiano e ha scoperto carte su Fagioli e Tonali si estenderà drammaticamente ad ulteriori nomi e calciatori importanti.