CIVITAVECCHIA – Ci siamo. Il documento che il Comune di Civitavecchia presenterà in Regione al prossimo tavolo di lavoro sulla transizione dal carbone per la Centrale di Torre Valdaliga Nord è ormai alle limature finali. Dopo l’incontro di ieri mattina tra l’assessore allo Sviluppo del Comune, Francesco Serpa, con le sigle sindacali e le parti interessate gli obiettivi sono ormai chiari. “Sostanzialmente il documento è stato condiviso da tutti, anche se sono state richieste delle piccole integrazioni – spiega Serpa – che porteranno al testo definitivo del documento da consegnare alla Regione entro la fine della settimana. Sul tema della logistica, l’interlocuzione con Enel dovrà diventare costante e soprattutto proficua: questo è uno dei punti sottolineati da tutti e da noi come comune in primis. È chiaro che la presenza di Enel sul territorio è fondamentale e quindi bisognerà partire dal piano industriale di Enel per costruire il futuro di questo territorio. Ma non solo. Ci sono anche dei progetti alternativi che possiamo e dobbiamo portare avanti sempre tramite il Governo, Cassa Depositi e Prestiti e però anche proposti da soggetti privati. Ho avuto un’interlocuzione con la vicepresidente della Regione Roberta Angelilli e ho appreso che in settimana dovrebbe essere riconvocato il nuovo tavolo ministeriale per appunto per il phase out del carbone. Tavolo che speriamo avvenga per i primi di novembre o comunque entro metà novembre. Il tempo stringe e aspettiamo tutti il piano industriale di Enel perché da lì bisognerà partire. Però è chiaro che la preoccupazione per i lavoratori e quindi per il futuro dell’occupazione a Civitavecchia è quanto mai attuale. Abbiamo visto i lavoratori in protesta, li abbiamo ascoltati, li abbiamo ricevuti qui in comune. Da parte nostra c’è il massimo sostegno e veramente tutto quello che possiamo fare è nostra intenzione farlo”.

