Ancora ineluttabile Jude. Ancora Jude Bellingham. Non fallisce nemmeno la prova del nove. Quella della gara più attesa da tutto l’ambiente, ma per esser chiari la più prestigiosa e attesa dalla Liga spagnola. Il Real Madrid vince il primo Clasico della stagione, lo fa in trasferta, all’Olimpico di Barcellona, battendo 2-1 i Blaugrana. Un Madrid, quello del terzo anno della seconda era Ancelotti, che ha già riavviato il gran ciclo della sua prossima e già radiosa storia, un Madrid che narra Valverde e Vinicius ma non solo, soprattutto il trequartista più “spacca partite” dell’anno solare 2023.
Il gran colpo dell’estate madridista, britannico, quel Jude Bellingham che stavolta non si regola, proprio no, perché dopo un inizio di stagione strabiliante e tremendamente decisivo, inchioda pure il Barca infliggendo ai Blaugrana una doppietta che fa letteralmente il giro del mondo. Apre un campione come Gundogan che solo pochi mesi fa, da campione assoluto del calcio moderno, sollevava al cielo tutti e tre i trofei del Treble del Manchester di Guardiola. Ma non basta. Pareggia Jude. E la vince Jude. Proprio all’ultimo respiro: 1-2 esterno decisivo.
Real che stacca il Barcellona: adesso Blancos a +4 lunghezze sugli acerrimi e più prestigiosi rivali. Carletto, che sogna di chiudere in bellezza la sua esperienza prima di presumibilmente ereditare la panchina del Brasile, resta in testa. Non da solo: favola assoluta Girona, ieri 1-0 sul Celta. 28 punti per entrambe, Barcellona a 24. Domani in campo Valencia e Atletico: decolla pure la Liga.
