Tennis. Troppi infortuni, Berrettini taglia la testa al toro: annata finita, tornerà nel 2024
Sport
28 Ottobre 2023
Tennis. Troppi infortuni, Berrettini taglia la testa al toro: annata finita, tornerà nel 2024

Si chiude in anticipo l’anno solare e sportivo di Matteo Berrettini. Il tennista romano, come noto falcidiato da infortuni, tanti, troppi soprattutto nel 2023, ha deciso di tagliare la testa al toro e rinunciare a tutti i prossimi appuntamenti: arrivederci al 2024. Lo annuncia sui suoi canali social con una lettera, un post, un messaggio pieno di razionalità e sentimento redatto per il mondo esterno e soprattutto per i suoi sostenitori. Si chiude un’annata sfortunata, tra mille per l’appunto problemi fisici: soltanto 23 gare giocate, di cui vinte solo 12, tra cui la parentesi quarti ad Acapulco e un buonissimo storico Wimbledon chiuso agli ottavi, dove certamente uno come lui, con la sua storia e la sua stoffa, sa sempre comunque vender cara la pelle a tutti nonostante le mille difficoltà fisiche. Dopo l’ultimo infortunio rimediato agli US Open niente circuiti ATP, niente Cina, niente Vienna. Bene. La novità dunque è che non sarà nemmeno Coppa Davis. Scivolato al numero 90 del ranking, ha deciso di tagliare la testa al toro e chiudere in anticipo il suo anno: “Nonostante mi sia allenato ad alto livello nelle ultime settimane, il mio staff medico mi ha consigliato che sarebbe stato un rischio troppo elevato competere nelle ultime gare della stagione ATP – spiega Matteo – È stata una decisone molto difficile da accettare, ma devo fare ciò che è meglio per la prossima stagione e per la mia carriera a lungo termine. Coglierò questa opportunità per resettare, ricostruire e iniziare l’anno in piena forma e salute. È stato un anno estremamente difficile, ma non vedo l’ora di iniziare una stagione piena e di successo nel 2024. Rimarrò in stretto contatto con il capitano di Coppa Davis e mi metterò a disposizione per sostenere la squadra italiana in ogni modo possibile per le fasi finali di Malaga. Il vostro sostegno mi ha aiutato e continua ad aiutarmi nei momenti più difficili. Grazie di cuore”.