SULMONA – Tra gli arrestati a Sulmona per rapina, lesioni personali e spaccio in concorso, c’è anche un residente in provincia di Frosinone.
Queste sono le accuse, a vario titolo, che la Procura della Repubblica di Sulmona ha contestato a tre giovanissimi ventenni. Oltre al ciociaro gli altri due sono di Sulmona. Sono stati tratti in arresto dai carabinieri della locale compagnia.
In carcere è finito il 20 enne domiciliato a Frosinone che, nel corso di una colluttazione per la cessione di sostanze stupefacente, avrebbe scippato il telefono cellulare ad un coetaneo, mediante l’uso di violenza e minaccia. Circostanza che, secondo Procura e Carabinieri, ha configurato l’accusa di rapina.
Ma c’è di piu. A presentare querela nei confronti del 20 enne è stata una giovane coppia peligna, ristretta ai domiciliari per un regolamento di conti legato al mondo della droga. I due giovani avrebbe tentato di strangolare nel sonno un assuntore di droga, dopo essersi recati nella sua abitazione, al fine di recuperare la somma di 150 euro, picchiando perfino la madre. Le vittime dell’aggressione si sono così recate nel pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona dove i sanitari hanno diagnosticato segni evidenti al collo e altre lesioni personali. Tutti e tre gli arrestati sono in attesa dell’udienza di convalida.

