Chiuso l’ATP 500 di Vienna col trionfo di Sinner, il circuito del tennis internazionale come noto si tuffa in quel di Francia per l’ATP 1000 di Bercy. Dopo il forfait di Arnaldi sarebbero stati due gli azzurri impegnati nel parigino, con Sinner chiamato a far le prove generali dopo l’ennesimo successo del suo 2023 per le Nitto Finals di Torino, senz’altro, ma soprattutto con la nuova opportunità per Musetti di mettersi in mostra. Non è stato così. O meglio, lo è stato per pochissimo tempo. Lorenzo è stato infatti subito eliminato, ancora una volta al primo turno, da una tassa chiamata Dimitrov che soltanto pochi giorni fa lo rispediva al mittente anche a Vienna stessa. Stavolta il carrarino, numero 22 nel ranking ATP, ha combattuto di più. Se in Austria infatti all’avversario 17 nel seeding bastarono soltanto due set, stavolta la vittoria è arrivata soltanto al terzo: dopo un primo parziale completamente in direzione bulgara con un netto 6-2, la reazione del carrarino arriva con un faticosissimo 7-6 sull’orlo dei nervi. Ottime giocate, ma nel terzo vince il favorito, con un 6-3 nell’ultimo parziale che gli vale il passaggio al secondo turno. Musetti torna a casa, Dimitrov affronterà invece al secondo turno uno dei favoriti come Medvedev: parte chiaramente sfavorito. Se termina dunque subito l’avventura di Musetti domani sarà invece la volta di Sinner che chiaramente, da TOP 4, parte direttamente dal secondo turno. La missione più importante diventa testare e restare in forma prima delle Nitto Finals di Torino, grande appuntamento piementese dal 12 al 19 novembre. Terminato in Francia nella parte del tabellone di Djokovic, l’importante resta però non correre rischi e infortuni. Con 4 successi negli ATP 2023 che gli hanno valso la storia come Panatta, il prossimo grande step prestigioso diventa chiaramente Torino.
