Halloween, ponte del primo novembre, nessun turno infrasettimanale. Ma come in tanti paesi anche in Italia dedicato tempo e spazio alla coppa nazionale. Per l’appunto, la Coppa Italia. Non sono ancora entrate in campo le grandi che per il format che ormai da anni, senza particolare tipo di emozione o tremendamente basico, include le più forti e blasonate del nostro campionato soltanto a partire dagli ottavi. Ottavi di gennaio. Ed in casa. Per questo opportunità per tante mediopiccole, soprattutto per testare, anche loro, calciatori che giocano di meno. Se si comincia a formare e formulare il quadro degli ottavi tutto dipende dai risultati di questa settimana. Se martedì è stato il turno della Salernitana che ha battuto nettamente la Sampdoria con un netto e sonoro 4-0 all’Arechi così come della Cremonese che avendo la meglio 2-1 sul Cittadella proprio come un anno fa affronterà ancora la Roma all’Olimpico, ieri è stato il turno del Genoa che battendo 2-1 la Reggiana s’è guadagnata l’altra capitolina, la Lazio. Genoa che evidentemente ha avuto bisogno dei supplementari per battere gli emiliani, tanto per cambiare la decide Gudmundsson non prima di ben 99 minuti sul cronometro. Non è tutto oro quel che luccica in casa grifone, anche perché dal fronte infermeria non provengono certamente buone notizie dal fronte Retegui: salta Cagliari, sente ancora dolore, tornerà soltanto dopo la sosta. Abbastanza clamoroso invece il risultato proveniente dal Via del Mare di Lecce, dove i padroni di casa escono sconfitti 2-4 dalla sfida col Parma, compagine cadetta: troppo turnover per D’Aversa che probabilmente non ottiene le risposte desiderate dai suoi che giocano bene, notevole invece soddisfazione degli emiliani che a gennaio affronteranno la Fiorentina al Franchi. Finalmente continuità e ciel sereno anche per il Cagliari di Ranieri, che in un duello tutto da massima serie vola a vincere ad Udine: bentrovato Lapadula, la decide lui al minuto 120, sardi che a gennaio affronteranno il Milan a San Siro. Scopre l’avversario ai rispettivi ottavi di Coppa Italia anche l’Inter, che riaffronterà il suo Thiago Motta: Bologna che batte 2-0 il Verona e si guadagna la prestigiosa trasferta di San Siro. Stasera sarà invece turno non soltanto di Sassuolo-Spezia, bensì, altresì, sarà pur tempo di Torino-Frosinone: Juric cerca i gol di Vlasic e Zapata, attese risposte confortanti.

