Un weekend per stabilire che trionferà all’ATP 1000 di Bercy in Francia, un sabato e una domenica di semifinali e finali chiaramente con un grande favorito, il solito eterno Djokovic, che punta all’ennesimo grande titolo della sua carriera ma soprattutto ad arrivare in grande forma alle ATP Finals di Torino. L’avversario che molto probabilmente affronterà in caso di vittoria su Rublev diventa Dimitrov, che nel primo pomeriggio del sabato ha sorprendentemente battuto Tsitsipas e corona un percorso straordinario avviato dai primissimi turni. Ben poca gioia azzurra in quel del parigino, tra la solita prematura eliminazione di Musetti sconfitto ancora proprio da Dimitrov e le polemiche di Sinner, che ha scelto di ritirarsi prima degli ottavi con de Minaur per evitare rischi e infortuni complice orari e calendario contrattissimo previsto dall’organizzazione transalpina. Il Bercy 2023 era però pesantissimo soprattutto per strappare gli ultimi pass qualificazione proprio per le Nitto ATP Finals, quelle in programma dal 12 al 19 novembre a Torino. Rimanevano tre dubbi da sciogliere, ultimi posti in palio per gli otto finalisti in Piemonte. Dopo Rublev e proprio Tsitsipas, oltre chiaramente alla grande e prestigiosa Top 4 che oltre a Djokovic e Carlos Alcaraz come noto contiene anche Sinner, gli ultimi verdetti narrano la qualificazione di Zverev e Rune, che sfruttano a Bercy la doppia eliminazione rispettiva di Hurkacz e De Minaur e conquistano per calcolo aritmetico un posto negli otto maestri piemontesi. Va ricordato e specificato che alle Finals si qualificano gli otto migliori di ranking Race, quello che tiene conto dei risultati dell’anno solare, e non gli otto migliori di ranking ATP, che tiene invece conto costantemente delle ultime 52 settimane. Il sorteggio avverrà giovedì prossimo alle 15 pomeridiane: Sinner, unico italiano in campo in Piemonte, parte in seconda fascia insieme al russo Medvedev.