Viaggia forte l’Inter: tre punti pesanti pure a Bergamo. Il Napoli c’è: 2-0 a Salerno
Sport
4 Novembre 2023
Viaggia forte l’Inter: tre punti pesanti pure a Bergamo. Il Napoli c’è: 2-0 a Salerno

Il primo umido, uggioso e pioggioso sabato novembrino di campionato si tinge tremendamente di nerazzurro. Non è quello atalantino ma è quello interista, Inter che vince una delle partite più complicate di questo primo spezzone di stagione autunnale: tre punti pesantissimi anche a Bergamo, Inzaghi viaggia e si gode il primato assoluto in campionato. Atalanta battuta 2-1, un gol per tempo: prima il solito rigore di Calha, poi il raddoppio a giro dell’altrettanto solito capitan Lautaro. Scamacca spaventa, riapre e sfiora più volte il gol del pari ma l’Inter mostra stoffa, pasta e resistenza della grande squadra: soffre bene nel finale, arriva in porto, tre punti pesantissimi in cassaforte. In attesa della risposta della Juve, chiamata a restare in scia, viaggia dunque a gonfie vele la capolista nerazzurra ma lascia altri pesanti punti sul campo il Milan. Contestato Stefano Pioli, notte amarissima a San Siro: Udinese corsara, decide un rigore di Pereyra in piena ripresa, Milan troppo brutto e confusionario per esser vero. Formazione e cambi sotto accusa: rossoneri particolarmente deludenti.

NAPOLI OK In attesa della risposta del Milan arriva, qualche latitudine di classifica più in basso, la risposta del Napoli. Il Napoli c’è. Finalmente un minimo di ritrovata continuità con 7 punti conquistati nelle ultime tre, su tutti la ruggente rimonta proprio sui rossoneri. Gli azzurri vincono 2-0 il derby campano in casa Salernitana. Ancora incontenibile Raspadori, finalmente sbocciato, finalmente momento tutto suo, anche al contempo fertile a livello realizzativo. Bene i soliti Kvara e Politano, nel finale chiude una seconda linea quest’anno impegnato pochissimo, spallettiano Elmas. Rudi Garcia apprezza un Napoli tutt’altro che brillante, palleggiante o splendente come quello spallettiano, ma in questa fase comunque discretamente concreto, proprio come aveva richiesto il tecnico transalpino.