Una domenica, l’ennesima, nel segno di uno dei campioni più grandi di questo sport. Il tennis internazionale celebra ancora Nole Djokovic, il numero uno al mondo, che arricchisce la sua straordinaria bacheca con un altro, l’ennesimo trofeo. Suo ancora un Masters 1000, stavolta quello di Bercy: nel parigino Nole spegne i sogni di Dimitrov, partita perfetta, d’esperienza, solida e concreta senza lasciar mai scampo all’avversario. Per Dimitrov a fine gara lacrime d’emozione: cavalcata straordinaria dal primo turno fino alla finale, un traguardo che in un Masters 1000 non centrava dall’ormai lontano 2017. Sei anno dopo però ha trovato uno dei più forti di sempre: 6-4 e 6-3 per Nole, a cui bastano due set per conquistare pensate il 40° Masters 1000 in carriera e continuare a scrivere radiose ed eterne pagine di storia tennistica. Nessuno come lui, pensate, tra singolo o doppio, ad aver vinto così tanto nella competizione: staccati i gemelli Bryan. Sempre più nella storia in un’annata che resta comunque positiva nonostante l’esito di Wimbledon, con quella finale che ha saputo molto di passaggio di consegna, quel Wimbledon vinto da Alcaraz che comunque, ancora adesso, in classifica ATP resta il numero due. Dietro Nole. Un Nole che si gode il successo parigino e quale miglior modo per approcciare l’appuntamento più prestigioso del finale d’annata: le Nitto ATP Finals in programma a Torino dal 12 al 19 novembre. Si affronteranno i primi otto della Race: l’unico italiano come noto sarà Sinner, pronto a sbarcare già nel capoluogo piemontese nelle prossime ore, al fine di preparare al meglio uno degli appuntamenti più importanti di un anno che resta, per lui, comunque pieno di successi. Tra gli italiani ci sarà soltanto lui, il quarto al mondo. Niente da fare per tutti gli altri, incluso Musetti, che viste le ultime eliminazioni nei vari ATP scende in classifica ranking al 27simo posto, dopo aver occupato per diversi mesi un posto nella Top 20. Tra gli altri italiani, in chiusura, c’è da sottolineare la concomitante presenza di Sonego e Fognini al circuito ATP 250, appena iniziato ancora in Francia, stavolta in quel di Metz.
