VITERBO – È attesa per questa sera, salvo rinvio, la sentenza della Corte di Cassazione sul giallo della morte di Maria Sestina Arcuri, la parrucchiera calabrese di 26 anni trovata morta nell’abitazione del convivente, in provincia di Viterbo, la notte tra il 3 e il 4 febbraio del 2019.

L’imputato principale, il compagno Andrea Landolfi, accusato di omicidio, venne assolto in primo grado, davanti dalla Corte d’Assise di Viterbo, ma la Corte d’ Appello di Roma lo condannò a 22 anni di carcere. Secondo gli inquirenti e gli investigatori che indagarono sulla morte della giovane, sarebbe stato proprio il fidanzato, Landolfi, a scaraventarla giù dalle scale al culmine di un violento litigio. La ragazza morirà in ospedale poco dopo. La difesa dell’imputato ha sempre sostenuto che si sarebbe trattato di un incidente domestico.