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    10 Novembre 2023
    Tennis. Clamoroso a Metz: Fognini stellare, demolito Sonego. Stasera semifinale

    Allora è veramente vero Fognini. Non c’è due senza tre e Fabio supera la prova del nove in grande stile. Un ATP 250 di Metz che sta narrando un miracoloso e sorprendente ritorno a vecchi lampi, tuoni e fulmini del 147° al mondo, che resta, nonostante infortuni su infortuni e 36 anni suonati, uno dei migliori e talentuosi dell’ultima generazione del tennis azzurro. Perché quella impartita ai quarti transalpini al buon Sonego è stata una vera e propria lezioni di storia e classe. Sventagli, volèe, dritti, rovesci, cambi di direzione: avversario demolito in un’ora e un quarto di gioco. Frastornato e stralunato da una condizione fisica del Fogna che forse nemmeno il buon Lorenzo non s’aspettava. Ed il punteggio del doppio set con cui Fabio vince il derby azzurro ai quarti di finale francesi esprime proprio questo, dominio e lezione: 6-1 e 6-2, a casa il più giovane, vecchio campione in carica della competizione stessa, tra l’altro. La forma è temporanea, la classe resta permanente, narrava un vecchio detto sportivo più che altro legato al calcio britannico. Sonego se ne torna sportivamente a casa, l’Italia riabbraccia gli ultimi colpi del Fogna, sorprendentemente tornato ai vecchi fasti. La conquista di una semifinale che dopo l’ennesimo anno e mezzo sfortunato non arrivava da Belgrado 2022. Stasera dunque quella con Humbert, avversario in grande forma e spolvero: parte chiaramente sfavorito. Tutto da capire come reggerà l’onda d’urto della quarta partita consecutiva in pochi giorni. Ma se dovesse star ancora bene tutto può succedere. E sognare non costa nulla.