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    13 Novembre 2023
    Tennis, decollano le Finals: Torino pazza di Sinner, battuto Tsitsipas adesso Djokovic

    Decolla finalmente l’appuntamento più importante e prestigioso del finale di un’annata straordinaria per Jannik Sinner, decollate infatti a tutti gli effetti di attesissime e mediaticamente caricate Nitto ATP Finals di Torino, che narrano protagonisti gli 8 tennisti Race più forti dell’anno. Com’è noto, girone tosto per Sinner, ma a questi livelli non esistono partite o avversari agevoli. Un girone con Djokovic, Rune e Tsitsipas. Ieri tra dovute virgolette il debutto con l’avversario più “agevole” del girone, quello col greco, sconfitto brillantemente in due set con doppio 6-4 che non ha lasciato minimanente scampo all’avversario. Ottima la prestazione al debutto di Jannik, ma può fare ancora di più. Anzi, deve fare ancora di più. Perché stasera affronterà Djokovic, che ieri ha battuto Rune non solo avviando alla grande le sue Finals, ma soprattutto conseguendo un traguardo storico: chiuderà ancora l’annata da numero uno al mondo, raggiungendo le 400 settimane in testa consecutivamente, un traguardo all time mai raggiunto nel tennis planetario sia maschile che femminile. Eterno, davvero, nonostante la sconfitta a Wimbledon contro il fenomeno dell’immediato futuro, naturalmente Alcaraz, anche lui pronto a brillare a Torino. Torino, una città che ieri però ha spinto tutta il gioiello italiano, naturalmente Sinner, sostenendolo dall’inizio alla fine a forza di cori e standing ovation nel finale dopo la prima vittoria dell’altoatesino proprio contro Tsitsipas. Sinner ha il vantaggio, ma al contempo la pressione, di giocare in casa. Lo sa. E servirà anche il suo pubblico per catalizzare le sue giocate. Vuol superare il girone e mantenersi almeno ancora tra i primi quattro: sarebbe una consacrazione assoluta, anche alle Finals stesse. D’altronde parliamo dell’anno che l’ha già consacrato eccome, tra 4 circuiti ATP vinti e soprattutto un piazzamento stabile dopo Medvedev. Jannik, la tua ora è proprio adesso.